Veglia, acquapark da 70 milioni di euro

Impianto progettato su un terreno di 30 ettari che la Diocesi ha dato in locazione per 60 anni all’impresa edile Krk
Uno scorcio di Veglia
Uno scorcio di Veglia

VEGLIA. Gli ostacoli sono ancora tanti ma se verranno superati l’isola di Veglia potrà vantarsi, fra qualche anno, di avere il più grande parco acquatico in Croazia. Il primo, significativo passo è stato compiuto con la firma del contratto di locazione tra il Capitolo della Diocesi di Veglia e la locale azienda edile Krk. Quest’ultima ha dato vita all’impresa Requies, cui sarà affidata la gestione del megaimpianto la cui realizzazione dovrebbe costare circa 70 milioni di euro.

La Chiesa di Veglia ha dato in locazione per 60 anni un lotto di terreno di 30 ettari, ubicato proprio all’entrata del capoluogo isolano e oggi interamente ricoperto da arbusti, cespugli ed erba. Un’area sì verde ma praticamente inutilizzata, dove Requies farà costruire un’enorme struttura, un misto tra Gardaland e le terme slovene di Catež. Il progetto prevede la costruzione di varie piscine e di una serie di giochi e divertimenti per adulti e bambini su una vasta superficie calpestabile. Il piano del gigante edile Krk è molto ambizioso, appetibile e costoso, come ha detto il direttore generale dell’impresa Josip Puric: «Intendiamo realizzarlo senza perdere tempo – ha aggiunto – consapevoli che darebbe un ulteriore impulso all’industria turistica vegliota. Da parte mia sono ottimista nella riuscita del progetto e convinto che la firma del documento costituisca una sorta di rampa di lancio verso il traguardo finale».

Puri„ ha tratteggiato a grandi linee quello che dovrebbe essere l’aspetto della struttura: innanzitutto dovrebbe avere quattro ettari di piscine indoor e altrettanti di piscine scoperte, in parte collegate tra esse. A ciò andrebbe aggiunta una decina di ettari di superficie terrestre per giochi e divertimenti: è stato citato ad esempio il roller coaster. Il parco in zona Kokorece, queste le previsioni, dovrebbe garantire a Veglia città e alla sua isola circa un milione di pernottamenti turistici in più ed entrate annue fino a 50 milioni di euro. «Siamo molto soddisfatti dell’appoggio ricevuto finora dalle autorità comunali e regionali – ha dichiarato Puri„ – ci è stato promesso che il nuovo piano regolatore della zona, quello che ci permetterà di costruire, sarà varato in tempi ragionevolmente brevi».

Il parco “acquaterrestre”, chiamiamolo in questo modo, dovrebbe risultare aperto 270 giorni - ovvero nove mesi - all’anno e attirare in media sui 230 mila visitatori. Stando a quanto comunicato, il megacomplesso dovrebbe garantire l’avvio di 400 posti di lavoro, un dato estremamente importante per il Quarnero (e il resto della Croazia), tartassato dalla disoccupazione. L’isola di Veglia, ormai da tempo una specie di sobborgo di Fiume (è unita alla terraferma dal famoso ponte) è tra le maggiori destinazioni turistiche nel Paese. Da sola realizza un terzo dei soggiorni in tutta la regione di Fiume.

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