Spray e cumuli di rifiuti: a Monfalcone vandali in azione anche ad Aris - San Polo
Lunedì intanto il Rione Centro promuove un incontro sulla sicurezza con Polizia, Municipale e Servizi sociali
Svastiche e altre scritte tracciate con una bomboletta spray lungo via Canaletto. Non è l’unico atto vandalico con cui i residenti della zona del rione di Aris - San Polo si trovati a fare i conti negli ultimi giorni, perché pure i sacchi esposti alla sera per la raccolta della differenziata del giorno dopo, nell’area tra la stessa via Canaletto e via Guardi, sono stati sventrati e il contenuto è stato sparso tutt’attorno a terra.
«A raccogliere e spazzare il marciapiedi ci abbiamo pensato noi abitanti», afferma il presidente del Comitato di quartiere Aris - San Polo Vittorio Franco, che appunto risiede in zona. Gli autori del blitz, intravisti da alcuni cittadini, sarebbero tre ragazzi, mentre a lasciare le svastiche e in particolare un’altra scritta in inglese, sul marciapiedi di via Canaletto, prontamente coperta dal Comune con uno strato di vernice bianca, sarebbero stati alcuni giovanissimi «usciti dalla scuola media Randaccio al pomeriggio», come riferisce Franco.
«L’episodio è stato prontamente segnalato e le forze dell’ordine se ne sono subito occupate – aggiunge il presidente del comitato di quartiere – e i responsabili, da quanto abbiamo capito, sono stati individuati dalle telecamere presenti in zona. Spero le famiglie siano state contattate». Lungo il marciapiedi, sempre in via Canaletto, sono poi stati gettati a terra dei segnali stradali installati lì dal Comune. «Sono episodi minori rispetto a quelli accaduti in centro, ma non piacevoli», rileva Franco.
Non a caso lunedì, alle 17.30, nella sala dell’ex Pretura, il Comitato Rione Centro, che ha organizzato l’incontro ottenendo lo spazio dal Comune, si confronterà con il responsabile del Commissariato di Polizia Stefano Simonelli, il comandante della Polizia locale Rudi Bagatto e la dirigente dei Servizi sociali Roberta Tarlao sui preoccupanti episodi avvenuti nei primi giorni dell’anno nel cuore storico della città.
Al pestaggio di Capodanno, avvenuto in via Serenissima, ha fatto seguito infatti, pochi giorni dopo, la rappresaglia, stavolta tutta interna a un gruppo di cittadini di nazionalità straniera, andata in scena qualche centinaio di metri più in là tra le piazze Cavour e della Repubblica. Un’aggressione arginata solo grazie all’intervento, pressoché in tempo reale, di una volante della Polizia. «Abbiamo promosso l’incontro su sollecitazione dei cittadini che abitano nell’area – spiega il presidente del Comitato Rione Centro Luciano Negri – e speriamo ora vi partecipino. Vorremmo capire quale sia la situazione, quali azioni si stiano mettendo in campo per arginare fenomeni di violenza e disagio, cosa possiamo fare anche noi come cittadini e quali comportamenti dobbiamo tenere». —
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