Vandali in azione, di nuovo rotto il bastone di Saba

La statua in centro a Trieste, già mutilata dai teppisti mesi fa e da poco riparata, ha subìto lo stesso danno. Inutili i rinforzi applicati nell’ultimo intervento

La notizia ha iniziato a girare sui social in serata. «Hanno di nuovo rotto il bastone della statua di Umberto Saba». Un po’ di tam tam, una rapida verifica: vero. Le foto che avete visto nella home page e qui accanto sono state (purtroppo) scattate verso mezzanotte, quando in centro a Trieste impazzava la festa della Notte rosa. Tanta gente in giro e, tra questi, i soliti imbecilli che se la sono presa con la riproduzione bronzea in scala 1:1 della figura dello scrittore giuliano, posta all’incrocio tra le vie Dante e San Nicolò.

La mutilazione provocata dai teppisti è la stessa registrata lo scorso inverno da vandali rimasti ignoti. Il bastone era poi stato laboriosamente riparato e ricollocato, con rinforzi e mille precauzioni, solo poche settimane fa dal Comune. Tutto inutile: un colpo secco e via, il bastone è stato nuovamente divelto. Non è ancora noto se sia stato recuperato o meno (l’ultima volta ci aveva pensato un vigile) e se stavolta gli autori del danno siano stati o meno ripresi dalle numerose telecamere che si trovano in quella zona. Fatto sta che il braccio di Saba è di nuovo proteso nel nulla e così lo troveranno le frotte di turisti che ogni giorno si recano a visitare la statua e la vicina libreria che fu del poeta.

A questo punto c’è da chiedersi se il Comune intenderà ripetere l’opera di ripristino oppure rinuncerà definitivamente, come già fatto per la pipa della stessa statua, rubata anni fa due volte di seguito e poi mai più riattaccata.

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