Vallone, ultime verifiche prima della riapertura

Dopo il sopralluogo della Protezione civile si deciderà se l’emergenza è finita o meno. Riunione d’emergenza con il prefetto

MONFALCONE Se il sopralluogo della Protezione civile darà esiti favorevoli allora la strada del Vallone potrà essere riaperta già nelle prossime ore, con sospiro di sollievo dei pendolari. È l’ultimo aggiornamento, ieri nel tardo pomeriggio, giunto da piazza Vittoria dopo il vertice indetto alle 11. Una riunione tecnica, convocata in via d’urgenza dal Prefetto di Gorizia Massimo Marchesiello, per l’analisi delle cause della massiccia frana che venerdì verso le 15 ha investito la statale 55 all’altezza della località Bonetti e la definizione delle attese soluzioni, soprattutto per una migliore circolazione veicolare dopo la chiusura della nevralgica arteria, segata in due dopo l’ordinanza emessa dall’Anas. E per questo fonte inevitabile di rallentamenti alla circolazione e deviazioni sul Carso.



Dunque tempi decisamente più brevi rispetto a quelli preventivati lunedì, quando sulla carta si era fissata un’interdizione veicolare fino alle 24 di lunedì prossimo. Secondo quanto appreso dal Prefetto, l’Anas ha provveduto a contattare e incaricare una ditta specializzata del disgaggio dei massi a rischio caduta. Si tratta di una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa: in pratica gli esperti hanno provocato il rotolamento “controllato” dei macigni a valle, dove non possono più dare problemi. Così, in estrema sintesi, si è proceduto sulla ss 55, transennata e presidiata dalle forze dell’ordine, che qualche multa a mezzi pesanti disobbedienti l’hanno inflitta. Per l’atto emesso dall’Ans, infatti, il Vallone è off-limits ai camion di stazza superiore alle 3,5 tonnellate.

All’incontro hanno partecipato il sindaco del Comune di Doberdò del Lago Fabio Vizintin, i rappresentanti del Servizio geologico della Regione, della Polizia stradale, dei comandi provinciali dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco, di Fvg Strade e delle Autovie venete.

Già nel corso della riunione il prefetto Marchesiello ha comunicato che, a seguito dei necessari lavori di messa in sicurezza dell’area interessata dalle recenti frane e di ripristino del manto stradale danneggiato, ci sarà la revoca a breve dell’ordinanza di chiusura della 55. Atto propedeutico alla riattivazione del regolare flusso dei veicoli lungo il comune di Doberdò.

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