Valle Goppion, dopo 27 anni pubbliche strade e aree verdi

GRADO. Dopo 27 anni, da venerdì le strade e i marciapiedi di Valle Goppion sono diventate di proprietà comunale. E del tutto gratuitamente. Non si è trattato, infatti, solamente di un passaggio a titolo non oneroso, cioè gratuito, ma anche le spese del notaio se le sono accollate i titolari della società ormai ex proprietaria. Nell’arco di tutti questi anni il problema è passato attraverso l’esame di tante amministrazioni comunali che avevano anche intavolato dei discorsi con la proprietà per venire a capo della situazione. Tuttavia per vari motivi sino ad ora non era stato concluso ancora nulla. Ora, invece, il Comune può anche effettuare qualsiasi intervento straordinario che fino ad oggi era impossibile eseguire in quanto si trattava di operare su aree private, cosa che, appunto, non è ammessa. In virtù della vecchia convenzione con i Goppion, il Comune aveva solamente il compito della manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi. Dunque, venerdì, dinnanzi al notaio, il Comune di Grado, rappresentato dal dirigente Giulio Bernetti, e il presidente della società Geva Spa, Mario Goppion, hanno sottoscritto il contratto relativo alla cessione di numerose aree di quella che ufficialmente si chiama Valle Cavarera ma che è conosciuta da tutti come Valle Goppion. Si tratta di strade e marciapiedi ma anche di altre aree verdi come ad esempio quella del Parco Giochi dove ai margini c’è anche l’edicola mariana. E c’è pure un’area, oggi divenuta comunale, che si trova dinnanzi al supermercato che verrà riportata in quota. Per curiosità dichiamo che inizialmente il piano regolatore prevedeva che quest’area fosse destinata a ospitare strutture scolastiche. Ci sono, dunque, voluti ben 27 anni per arrivare a questo passaggio di consegne. L’iter relativo al Piano regolatore particolareggiato Comunale che ha portato alla realizzazione della lottizzazione Valle Goppion era iniziato, infatti, nel 1986. Oggi, dunque, sulle aree in questione il Comune di Grado ha finalmente pieno titolo giuridico così come le ha per quelle di Pineta che sono passate di proprietà lo scorso anno. In questo caso a cederle simbolicamente per 1 euro era stata la società Montresor. A proposito di Pineta in questo periodo il Comune sta effettuando una dettagliata e capillare verifica dei marciapiedi esistenti per stabilire una volta per tutte quelli che sono di proprietà comunale (dove il Comune può e deve intervenire) e quelli che, invece, sono privati facendo parte dell’area di competenza dei vari condomini del rione. Questa questione era emersa anche in occasione di una recente assemblea degli abitanti di Pineta.
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