Valanga sul monte Lussari: nessun coinvolto
TARVISIO Il Soccorso Alpino di Cave del Predil è intervenuto per bonificare una valanga caduta nella mattinata di venerdì 2 febbraio lungo il "Sentiero del Pellegrino" che conduce al Monte Lussari, tra la Malga e il passaggio della seggiovia sopra il sentiero, a una quota di 1.570 metri. Nessuna persona, fortunatamente, risulta coinvolta.
La valanga è stata bonificata con il sistema "Recco" e con la ricerca "Artva" da due volontari del Cnsas, giunti sul posto dopo la segnalazione dell'accaduto.
Il sentiero del Pellegrino era continuamente percorso da escursionisti, soprattutto austriaci, e viene erroneamente considerato sicuro anche in condizioni di grande innevamento. Il Soccorso Alpino di Cave si è messo in contatto anche con i colleghi delle stazioni austriache di Arnoldstein e Villach, che confermano anche per il Monte Dobratsch, considerato erroneamente un itinerario privo di pericoli, il divieto di effettuare escursioni a piedi o con gli sci.
Come conferma il bollettino appena emesso dall'Ufficio Valanghe della Regione Friuli Venezia Giulia, è perentoriamente sconsigliato effettuare escursioni in montagna, anche per i prossimi due giorni (sabato e domenica), perché il pericolo rimane ancora fermo al grado 4 della scala (che va da 1 a 5).
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