Vacanze austere: Anna Illy in Istria, Fermeglia a casa

Ariella Reggio, un salto a Londra per qualche spettacolo. Pino Roveredo: «Si ritorna indietro di quarant’anni»
Di Pierpolo Pitich
Foto Bruni 07.06.13 Prof.Maurizio Fermeglia,nuovo rettore
Foto Bruni 07.06.13 Prof.Maurizio Fermeglia,nuovo rettore

Al mare o in montagna, preferibilmente lungo le coste o i rilievi della Penisola, al limite con qualche sconfinamento Oltremanica. Ma in ogni caso all'insegna della sobrietà e della semplicità. Sono le vacanze dei volti noti triestini che, in questa estate 2013, non possono non fare i conti con il momento di crisi economica generale, in cui l'orizzonte si presenta senza certezze e decisamente fosco per tutti. Ecco che allora è arrivato il momento di cambiare registro, in una sorta di ritorno al passato, alla riscoperta degli antichi valori e delle cose semplici e genuine. Per lo scrittore Pino Roveredo le vacanze estive fanno rima con le coste toscane dell'Argentario. «Inutile nascondersi, le vacanze di quest'anno, un po' per tutti, fanno un salto all'indietro di quarant'anni – osserva Roveredo -. Una volta erano un'esibizione, una gara a chi andava nei posti più lontani e ricercati. Oggi, complice la crisi, non è più cosi: adesso ci si accontenta delle cose minime e si apprezzano i valori più genuini e tutto sommato è un fatto positivo. Si ritorna a stare con gli altri ed a dialogare oppure a riflettere con sé stessi. E a proposito di riflessioni, ho deciso di portare sotto l'ombrellone un libro di Simenon, nello specifico “Corte d'assise”».

Per l'attrice Ariella Reggio, che da mesi è in viaggio per lavoro lungo lo Stivale, le ferie sono soprattutto l'occasione per tirare il fiato. «Non vedo l'ora di stare un po' a casa a riposare, al limite credo che farò una toccata e fuga a Londra per gustarmi qualche spettacolo teatrale - racconta -. Le vacanze sono sempre state un'occasione per evadere dalla realtà quotidiana: oggi, a maggior ragione, credo ci sia ancora più bisogno di staccare la spina e di lasciarsi alle spalle i problemi che tutti noi viviamo. Tutto questo in momenti difficili in cui le persone non possono permettersi di spendere, ed il mondo del teatro, purtroppo, non fa eccezione. Il libro che leggerò questa estate è un giallo ambientato a Trieste firmato da Roberta De Falco che si intitola “Nessuno è innocente”».

Non cambia le sue passioni in fatto di vacanze l'imprenditrice Anna Illy. «Se vogliamo sono molto abitudinaria e fin troppo scontata - scherza -. Le mie vacanze saranno ancora una volta in barca a vela lungo le coste di Istria e Dalmazia e poi in montagna sulle vette delle Dolomiti. Ma sono sempre state ferie all'insegna dell'essenzialità e della semplicità e lo saranno anche quest'anno. Credo che in questi momenti di crisi le persone abbiano voglia di riscoprire le cose naturali e genuine, penso alla campagna e agli agriturismi, a contatto con la natura. I libri che mi accompagneranno nel periodo delle ferie saranno i romanzi gialli dello scrittore Veit Heiniken». Sta portando le musiche dell'operetta nelle più importanti piazze italiane: un'estate di lavoro per il tenore Andrea Binetti, che però riuscirà a concedersi una breve pausa. «Andrò un paio di settimane in Sicilia, dove ci sono posti magnifici sia per il paesaggio sia per la cultura che si respira - precisa -. Più che la vacanza direi che oggi è cambiato radicalmente il rapporto con la vita: è un momento di profonda crisi e tutti noi stiamo più attenti a quanto spendiamo, ma questo significa anche avere più rispetto per il denaro e per la fatica che si fa per guadagnarlo, anche se purtroppo viviamo in una società pessima in cui non c'è spazio per la meritocrazia ed i valori. Il libro che rileggerò ancora una volta è “Il tormento e l' estasi” di Irving Stone, un magnifico ritratto della Firenze del Rinascimento».

Chi non ha avuto nemmeno il tempo di pensare alle vacanze è il nuovo Rettore dell'Università di Trieste Maurizio Fermeglia. «Da quando sono stato eletto ho dovuto onorare tutta una serie di impegni riguardanti il passaggio di consegne - spiega Fermeglia -. Dunque quest' estate me ne starò a casa, anche perché di solito le ferie preferisco farle d'inverno in montagna. Il significato del termine vacanza è profondamente cambiato rispetto ad un tempo: oggi, giocoforza, ci si affida alla sobrietà ed alla tranquillità. Questo però comporta anche effetti positivi come riscoprire il piacere di stare insieme agli altri, ma anche concedersi il tempo di pensare e riflettere per poi, come nel mio caso, poter prendere le decisioni giuste con il maggior senso di responsabilità possibile. I libri che leggo sempre volentieri sono i thriller di Dan Brown o comunque romanzi dal sapore leggero». Quella di quest'anno è un'estate di fisioterapie per la campionessa di fioretto Margherita Granbassi, in attesa di ritrovare la forma fisica migliore in vista dei prossimi appuntamenti sportivi. «Credo che tra una cura e l'altra riuscirò a ritagliarmi lo spazio di una breve pausa per volare a Londra ed in Scozia, posti che mi affascinano particolarmente - afferma -. La vacanza oggi, a mio avviso, vuol dire apprezzare nuovamente le cose che un tempo si davano per scontate, ed in fondo vuol dire valorizzarne l'aspetto migliore. Per motivi economici e non solo, le persone non vanno più in posti esotici e lontani, ma stanno riscoprendo le città e le bellezze del nostro Paese, che ha molto da offrire in questo senso, e tutto questo non può che essere un segnale positivo. Il libro che sto leggendo è decisamente originale e curioso, ad iniziare dal titolo “Genio in 21 giorni”, in pratica un manuale sulle strategie avanzate di apprendimento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:vacanzevipcrisi

Riproduzione riservata © Il Piccolo