Un’onda blu per aiutare chi soffre di autismo
TRIESTE La sicurezza si colora di blu, la conoscenza si trucca da palloncino che prova a volare più in alto possibile. Qualche simbolo e molta speranza al seguito della "Giornata mondiale per l’autismo", progetto istituito nel 2007 dalle Nazioni Unite e approdato anche a Trieste, curato dalla amministrazione comunale in collaborazione con la sezione cittadina dell'Associazione Progettoautismo Fvg, onlus che opera in regione da dodici anni.
Per richiamare l'attenzione e porre l'accento sui temi della sensibilizzazione sul problema dell'autismo, Trieste ha deciso di giocare la sua carta dalle parti del Passaggio Joyce, meglio noto come “ponte curto”, teatro di “Mi illumino di blu”, una passerella di musica, interventi e colore.
Il blu è infatti il colore “simbolo” dell’autismo perché, assicurano gli esperti, è in grado di incentivare la sicurezza e risvegliare il senso della conoscenza. Un alleato che ieri ha fatto la sua parte, illuminando l'intera scena e verniciando i palloncini liberati al cielo nel tardo pomeriggio, dopo una prima parte dedicata agli interventi istituzionali e alla parentesi musicale offerta dal coro “Oberdan” senior e dall'orchestra Krugel.
Colore e calore però non bastano. Il tema dell'autismo coinvolge a Trieste almeno una sessantina di famiglie, che possono contare sul sostegno che arriva dal mondo dello sport e dell'associazionismo: « Abbiamo il Progetto Acquabile e “Atleti anche noi”, avviato in collaborazione con la Trieste Atletica Ads - sottolinea Elisabetta Fonda, referente assieme a Giusvan D'Ambrogio della sezione triestina di Progettoautismo Fvg -. Cerchiamo di collaborare con l'ospedale infantile Burlo, abbiamo avviato dei progetti con la Cooperativa Lybra e con le Acli, da cui abbiamo avuto l'attuale sede sociale in via Campanelle 46. C'è tanto, tantissimo da fare - aggiunge la responsabile triestina della onlus Progettoautismo Fvg- soprattutto per le ore di riabilitazione necessarie per i piccoli e per il supporto alle famiglie che non possono affrontare le spese per le terapie».
Le difficoltà insomma non mancano. Ma non scarseggiano nemmeno forza ed entusiasmo al seguito della promozione, percorso che a Trieste vivrà un secondo atto nella giornata di venerdì 6 aprile. Quel giorno, alle 17 in Piazza Unità, è infatti in programma per la Run in Blu. Un’iniziativa pensata proprio per far “correre” la conoscenza sull’autismo. (fr.ca.)
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