Uno sportello ponte fra Trieste e la Serbia

Cerimonia di apertura in via Genova. Il presidente della comunità Selakovic: «Un grande giorno»
Di Ugo Salvini
Silvano Trieste 21/04/2016 Inaugurazione Sportello Informativo, Chiesa Serbo Ortodossa
Silvano Trieste 21/04/2016 Inaugurazione Sportello Informativo, Chiesa Serbo Ortodossa

Una piccola porta che si apre su un grande mondo. Questa la definizione che ieri il presidente della Comunità serba di Trieste, Zlatimir Selakovic, ha scelto per lo sportello inaugurato in via Genova 15/b, che avrà la funzione di fornire informazioni agli immigrati provenienti dalla Serbia per vivere e lavorare in città. Aperto al piano stradale, lo sportello, frutto di un accordo sottoscritto lo scorso anno fra Regione, Comune, Camera di commercio, Prefettura, Consolato di Serbia e Comunità religiosa serbo ortodossa, sarà gestito da personale specializzato, che agevolerà una lunga serie di operazioni. Si potranno presentare domande di rilascio e rinnovo di permessi di soggiorno, di ricongiungimento familiare, di richiesta di cittadinanza italiana. Gli addetti forniranno anche consulenze sui contratti di lavoro domestico e sulle procedure per ottenere patenti di guida e pensioni.

Ma la presenza dello sportello in città non avrà solo un ruolo tecnico. «Per noi - ha aggiunto Selakovic - questo è un grande giorno, perché, oltre a garantire quello che non esito a definire un primo soccorso a chi arriva qui dopo essere partito dalla Serbia, questo sportello ha un significato molto più rilevante, quello di ponte fra Trieste e la Serbia, utile per avvicinare le nostre genti e per guardare al futuro con fiducia».

Accanto a Selakovic, a rappresentare il Comune alla breve cerimonia - caratterizzata dalla benedizione del luogo, fatta dal vescovo della chiesa serbo ortodossa di San Spiridione, Rasko Radovic - il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore per le politiche sociali Laura Famulari. «Condividiamo la vostra gioia - ha detto il sindaco - perché sappiamo del lavoro fatto per arrivare all’apertura di questo sportello, che non sarà solo una struttura adatta a fornire informazioni, ma anche e soprattutto un punto d’incontro fra persone che appartengono alla vostra comunità, ma anche a quella dei triestini. Sappiamo che lo sportello sarà affidato a persone competenti e preparate - ha aggiunto Cosolini - che sapranno rispondere alle richieste di chi verrà qui. L’assistenza e l’aiuto sono nel Dna di Trieste e della nostra comunità e ci fa piacere che questo sportello sia situato anche in un bellissimo punto di Trieste, a due passi dalla vostra chiesa». Questo l’orario di apertura: lunedì e venerdì 8.30-12.30, martedì e mercoledì 15-19.

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