Uno sportello d’aiuto greco-ortodosso

La comunità triestina attiva un servizio di sostegno psicologico gratuito rivolto ai cittadini in difficoltà
Lasorte Trieste - 09 01 04 - Palazzo Comunità Greca Ex Xenia
Lasorte Trieste - 09 01 04 - Palazzo Comunità Greca Ex Xenia

TRIESTE. Non si tratta di un aiuto alle persone in difficoltà come generalmente viene inteso.

Questa volta parliamo di un aiuto particolare, di un sostegno speciale che va a toccare la sfera più intima della psiche umana e che, agendo in profondità nella mente dell’individuo, cerca di alleviare, se non addirittura risolvere, quelle sofferenze di cui talvolta non si è nemmeno consapevoli.

Questa è la nuova importante iniziativa della Comunità greco-orientale di Trieste che da qualche mese ha istituito uno “Sportello di sostegno psicologico gratuito” per i membri e gli amici della Comunità stessa: dunque un servizio gratuito che è aperto non solo ai componenti della comunità stessa ma a tutta la cittadinanza.

«L’iniziativa - spiega Ioanna Papaioannou, la psicologa ideatrice e curatrice di questo sportello - è sorta assieme alla nostra Comunità: ci siamo resi conto che nell’attuale società è presente un numero crescente di persone che si trovano in difficoltà per svariati motivi, come può essere ad esempio la perdita del lavoro».

«Però la gran parte delle persone - continua la psicologa - non dispone di sufficienti risorse economiche tali da permettersi le sedute in privato, quindi a pagamento, da uno psicologo. Perciò abbiamo deciso di offrire qualcosa di innovativo che sul territorio mancava».

Ioanna Papaioannou vanta un ricco curriculum sia come musicista che come psicologa. Fra l’altro è maestro direttore del coro ecclesiastico della Comunità greco-orientale di Trieste, del coro Messoghio e del Lions Singer, senza dimenticare numerose esperienze di musicoterapia a contatto con l’infanzia e con portatori di handicap.

La tipologia di persone che si rivolgono a questo servizio è molto varia.

«Si tratta - come spiega la psicologa - di una fascia molto ampia, che tocca giovani ed adulti. Ogni persona attraversa un momento difficile nella propria vita e ogni soggetto presenta delle problematiche diverse, perciò necessitanti di percorsi individuali».

Musica e psicologia sembrano due mondi lontani fra loro. Oppure hanno qualche punto in comune? Papaioannou non ha dubbi: «Tramite la musica una persona si esprime più liberamente. Quindi il non verbale è un canale che facilita per accedere alla parte interiore della persona. La musica e la psicologia - continua - sono due entità attinenti e con affinità in comune: entrambe lavorano sull’espressione e sull'emozione per migliorare la qualità della vita».

Per chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sullo Sportello di sostegno psicologico aperto dalla Comunità greco-orientale è possibile contattare il numero 328.8231909.

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