Università privata sbarca in città

Dopo Trieste, Udine e Nova Gorica, un nuovo ateneo sbarca a Gorizia. È l'Istituto universitario per la mediazione linguistica Ciels, l'università privata con sede a Padova che da ottobre terrà anche a Gorizia un triennio di studi superiori per mediatori linguistici.
La sede. Riconosciuto ed abilitato a tutti gli effetti a rilasciare diplomi di laurea equivalenti a quelli conseguiti nelle università pubbliche, il Ciels è stato autorizzato lo scorso 11 maggio dal Miur ad istituire una sede periferica a Gorizia, in via Mazzini 13. Stesso indirizzo dell'Isig, che infatti è partner del Ciels ed ente “facilitatore” del progetto. La nuova università però punta dichiaratamente a trovar casa nella rinnovata Villa Ritter, con il benestare del Comune di Gorizia. Probabilmente non subito, però: se non si dovesse fare in tempo a predisporre gli spazi della villa entro ottobre, quando inizieranno i corsi, verranno individuate soluzioni alternative.
La strategia. L'annuncio è stato dato ieri mattina in Municipio dal sindaco Romoli e dai vertici del Ciels, il preside Arduino Paniccia e il direttore generale Simone Borile. Preside della sede goriziana sarà Gianluigi Cecchin, mentre Ennio Geromin, dell'Isig, ha assicurato tutto l'appoggio all'iniziativa. Era questa, dunque, la grande novità in tema d'università accennata qualche giorno fa in Consiglio comunale da Romoli. «Eravamo in contatto da tempo con il Ciels, ed oggi siamo arrivati a questa importante conclusione – ha detto Romoli -, se pensiamo che ai circa 3200 studenti già presenti con le sedi attuali, se ne potrebbero aggiungere a regime oltre 400. La sede in Villa Ritter? Il traguardo finale dovrebbe essere quello, ma non è detto sia da subito». La scelta di Gorizia, per il Ciels, non è casuale. Come ha spiegato Paniccia, c'è una chiara strategia alle spalle, che ha visto nel capoluogo isontino la sede ideale, caratterizzata da internazionalità e vocazione. L'istituto padovano, poi, ha già in ballo collaborazioni con altri atenei per completare il ciclo di studi con la specializzazione, e con Novi Sad per i rapporti con l'area del centro-sud Europa.
L'offerta. «La nostra particolarità è quella di unire lo studio delle lingue ad altissimo livello e fin da subito, proprio della mediazione linguistica, ad altri indirizzi professionalizzanti estremamente richiesti dal mercato – ha spiegato Simone Borile -. Parliamo di Scienze diplomatiche, Criminologia, Turismo e Marketing». Le lingue da inserire nel programma di studi vanno da un minimo di due a tre, da scegliere tra inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e arabo. Tutte le caratteristiche dei corsi, comunque, verranno illustrate venerdì pomeriggio alle 15.30 all'Hotel Internazionale di via Trieste, nel primo “Open day” del Ciels a Gorizia. È già però possibile saperne di più ed iscriversi al test d'ingresso di metà settembre – limite di 150 posti all'anno e 450 nel triennio, prova scritta di 2 lingue straniere e italiano – sul sito internet www.unicriminologia.it.
Marco Bisiach
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