Unicredit: «Già tutti risarciti»

«Mio marito è morto 4 anni fa. Andava in banca in piazza Garibaldi. Avevo sentito di un impiegato che aveva preso dei soldi». Questo ha dichiarato l’anziana vedova di un correntista.
«Questa vicenda - fanno sapere direttamente intanto da Unicredit - è nata dopo un’ispezione della banca stessa e la conseguente querela nei confronti dell’impiegato infedele.
«In questi ultimi mesi i pochi clienti ancora in vita e gli eredi di gran parte dei 61 correntisti sono stati risarciti direttmente dalla banca. Al momento, si è saputo, rimane da definire solamente una posizione relativa a una questione di eredità». Si è saputo anche che l’ufficio legale dell’istituto di credito sta valutando anche la costituzione di parte civile.
Nei prossimi 20 giorni Claudio Zandonella, come prevede il codice, ha il diritto di chiedere di essere interrogato dal pm o di presentare memoie o documenti a sua difesa. Trascorso questo lasso di tempo il pm De Bortoli (nella foto) potrà richiedere - come prevede la procedura - al giudice per le indagini preliminari l’emissione dell’ordinanza di rinvio a giudizio.
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