Una targa per la data del 12 giugno 1945

L’annuncio del primo cittadino durante la cerimonia in Consiglio comunale
Foto Bruni 10.02.14 Il Pres. del Senato Pietro Grasso in Municipio
Foto Bruni 10.02.14 Il Pres. del Senato Pietro Grasso in Municipio

Seduta straordinaria del Consiglio comunale di Trieste alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso il quale ha rivelato che «è la prima volta che partecipa a una seduta di un Consiglio comunale».

La cerimonia è stata aperta dal presidente del Consiglio, Iztok Furlanic. Il consigliere Paolo Rovis (tra i proponenti della seduta straordinaria) ha ricordato l’iter della legge che ha istituito il ”Giorno della Memoria”: «Dieci anni non trascorsi invano». «Nel mese di marzo del 2004 - ha aggiunto - con questa decisione l’Italia ha trovato il coraggio e l’orgoglio di essere nazione».

Il sindaco, Roberto Cosolini Cosolini ha evidenziato, nel suo intervento, la valenza «di un atto legislativo lungamente invocato, una legge che andò a coprire un’esigenza reale, consentendo di dare dignità e il riconoscimento della storia alle ingiustizie patite dagli esuli».

Cosolini ha ricordato anche quei tragici 45 giorni del 1945 con l’occupazione di Trieste da parte delle truppe jugoslave di Tito a guerra finita, quando le altre città festeggiavano la liberazione: «Un dramma per Trieste che si concluse il 12 giugno con il ritiro dell'Armata jugoslavia». L’amministrazione comunale, con il sindaco in testa, intende ricordare proproi quel 12 giugno con la posa di una targa, probabilmente in piazza Unità, anche prima di commemorare, il prossimo anno, i 70 anni di quei giorni.

La seduta straordinaria del Consiglio comunale si è conclusa con un minuto di silenzio a ricordo delle vittime delle foibe e dei drammi dell’esodo. (f.v.)

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