Una piattaforma online per viaggiare “sostenibile”

Lo strumento consentirà di organizzare al meglio gli spostamenti fra Italia e Croazia, dai ticket alle bici a noleggio. L’Università di Trieste nel progetto europeo



L’Università di Trieste è tra i protagonisti della cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia per l’implementazione della mobilità sostenibile nel rispetto dell’ambiente. Nell’ambito del progetto europeo Step-up l'ateneo sta infatti lavorando alla realizzazione di una piattaforma online - a disposizione di cittadini e di turisti da fine estate - finalizzata all'integrazione dei servizi di trasporto tra i due Stati affacciati sull’Adriatico. Di questi e altri temi si parlerà martedì, durante la conferenza “Nuovi scenari sulla mobilità multimodale. Info-mobilità per un flusso passeggeri sostenibile tra Italia e Croazia”, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Units.

Il seminario intende promuovere la conoscenza di campo del turismo, della multimodalità e dei sistemi Ict applicati ai flussi passeggeri, ponendo l’attenzione sui progetti di sviluppo che coinvolgono appunto l’area adriatica compresa tra gli Stati di Roma e di Zagabria. L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del progetto “Sustainable transport e-planner to upgrade the It-Hr mobility”, abbreviato appunto in Step-up. Si tratta di un progetto europeo dell’ambito interreg Italia-Croazia, che mira ad agevolare la mobilità multimodale dei passeggeri nell’area presa in considerazione. Ciò avverrà attraverso servizi Ict e di infomobilità.

L’obiettivo finale è la realizzazione di un Travel planner, ossia una piattaforma web messa a disposizione di cittadini e turisti, che permetta di integrare servizi e modalità di trasporto tra i territori dei due Paesi, nel rispetto della sostenibilità. Spiega il professor Walter Ukovich, del Dipartimento di Ingegneria e Architettura: «In altre parole, si vogliono mettere a disposizione del pubblico elementi utili al fine di organizzare i propri spostamenti. Si pensi all’esempio del turista che, uscito dalla porta di casa, prende un taxi per la stazione. Una volta giunto a destinazione salirà a bordo di un traghetto e, quando si troverà sull’altra sponda dell’Adriatico, viaggerà su un pullman oppure di una bicicletta a noleggio, per esplorare i dintorni. La piattaforma, che sarà operativa da settembre, servirà a coordinare gli orari, verificare la possibilità di acquistare biglietti online o in forma di pacchetti turistici multipli e così via».

All’appuntamento di martedì (dalle 9 all’hotel Savoia) interverranno studiosi ed esperti di vari Paesi. La partecipazione alla conferenza, che si terrà in inglese come lingua ufficiale del progetto, è gratuita registrandosi entro domani (step-up-new-scenaries.eventbrite.it oppure scrivendo a info@step-up.training). Si potrà anche partecipare in streaming. La giornata è la prima di tre occasioni formative, tutte aperte al pubblico. L’Università di Trieste è uno dei tre partner italiani con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Lecce; quelli croati sono Contea di Spalato-Dalmazia, Città di Sebenico e Aeroporto di Zara. Capofila la Regione Marxche. —



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