Una partita a tre fra “goriziani” per un assessorato nella Giunta Fedriga
Il centrodestra promette attenzione massima alla città
GORIZIA.Consiglieri regionali di maggioranza goriziani non ci saranno. Questo, ormai, pare assodato. L’unica possibilità per dare voce (diretta) al capoluogo, o ex capoluogo che dir si voglia, potrebbe essere inserire un goriziano doc in Giunta. Chi?
Il caso Amirante
Qualcuno dice potrebbe essere Cristina Amirante, apprezzato assessore in quel di Pordenone, ma nata in questa città e figlia di Gerardo che fece parte di Giunte di centrodestra. A meno che non si peschi Fabrizio Oreti che ha in tasca 1.014 voti che non gli sono bastati per farsi eleggere. Un nome che non esce a caso perché, secondo i rumors, su quest’ipotesi si starebbe spendendo il sindaco Ziberna in prima persona. Senza dimenticare il leghista Sebastiano Callari, posto che, in tutti i casi, i conti si fanno con l’oste, Fedriga in questo caso.
Tre seggi su cinque al centrosinistra
Intanto, il dibattito sul caso-Gorizia continua. Con la stranezza di 3 seggi su 5 andati al centrosinistra (che ha perso le elezioni). Walter Rizzetto, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, non nasconde l’amarezza. «Le regole si rispettano, ci mancherebbe altro, ma, francamente, è un peccato - dice -. I risultati della nostra squadra di Gorizia sono stati ottimi, e grande è stato il consenso per Del Sordi. Cosa succederà adesso? Dovremo cercare, da qui alle prossime settimane, di dare una degna rappresentatività a Gorizia, Capitale europea della cultura. È una città importante e siamo pronti a darle una mano in più». Non diverso il pensiero della senatrice Francesca Tubetti, sempre di FdI. «Saremo in prima linea per dare riconoscimento a tutte le istanze del territorio. È chiaro, però, che serve una riforma della legge elettorale. Il sistema politico, oggi, è completamente diverso rispetto a quando fu varata. Non è possibile che l’opposizione abbia tre consiglieri e il centrodestra due quando la maggior parte dei cittadini ha sostenuto la nostra coalizione».
Tubetti dispiaciuta per Del Sordi
Tubetti si dice dispiaciuta per la mancata elezione di Del Sordi. «È la mia spalla da 20 anni e, politicamente, lo ritengo un fratello. È una persona seria che ha ricevuto il consenso in quanto persona seria. Ha preso voti dappertutto senza campagne elettorali dispendiose, come hanno fatto altri».
Il segretario provinciale della Lega Paolo Bearzi invita a considerare che, già nel precedente mandato, i consiglieri regionali «si sono preoccupati di tutto il territorio, senza distinzioni di campanili. L’occhio per la città c’è». Quanto a un nuovo coinvolgimento di Sebastiano Callari in Giunta, Bearzi dice che uno scenario simile sarebbe «auspicabile. Ha lavorato bene anche se queste decisioni - sorride - vengono prese ai piani superiori. Peraltro, il risultato di Callari è stato decoroso, ha preso voti dappertutto. Lo stato di salute della Lega a Gorizia? Buono, rispetto alle ultime elezioni, è cresciuta notevolmente».
Coinvolgimento di Callari
Il segretario provinciale della Lega Paolo Bearzi invita a considerare che, già nel precedente mandato, i consiglieri regionali «si sono preoccupati di tutto il territorio, senza distinzioni di campanili. L’occhio per la città c’è». Quanto a un nuovo coinvolgimento di Sebastiano Callari in Giunta, Bearzi dice che uno scenario simile sarebbe «auspicabile. Ha lavorato bene anche se queste decisioni - sorride - vengono prese ai piani superiori. Peraltro, il risultato di Callari è stato decoroso, ha preso voti dappertutto. Lo stato di salute della Lega a Gorizia? Buono, rispetto alle ultime elezioni, è cresciuta notevolmente».
Il parere di Bernardis
Secondo Diego Bernardis, leghista portacolori della lista Fedriga e eletto, il timore di una Gorizia non rappresentata è infondato. «Il nostro impegno - esordisce - è rivolto a rappresentare Gorizia e tutto l’Isontino, dal Collio, passando per il Carso, Monfalcone, la Bisiacaria e l’isola di Grado. È sbagliato affermare che Gorizia è senza rappresentanza». Quest’ultima frase suona come una risposta a Francesco Del Sordi di FdI. «Ritengo che le valutazioni debbano partire da dati oggettivi, ovvero che gli elettori hanno ampiamente premiato la proposta della lista Fedriga Presidente come prima forza del centrodestra nell’Isontino. Gorizia è il capoluogo di un territorio provinciale ricco di diversità e campanili: probabile che per rappresentarla al meglio serva qualcuno capace di interpretare tale anima così composita. Nei passati 5 anni in Consiglio regionale, Gorizia è stata ampiamente rappresentata dal sottoscritto con risorse stanziate senza precedenti (20 milioni di euro per Borgo castello, 6 milioni per il PalaBigot, oltre 3 milioni per il park di via Manzoni, 5 milioni per il campus scolastico all’ex ospedale solo per citare alcuni stanziamenti). L’impegno è di continuare tale lavoro».
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