Una panchina rossa a Muggia contro la violenza sulle donne

Piazza della Repubblica individuata come “location” per la nuova installazione Marzi e Litteri: «Testimonia la posizione della città su un fenomeno inaccettabile»

TRIESTE «Un segno forte, visibile, per colpire l’attenzione di chi passa per le strade e nei parchi delle nostre città».Nascono con questo obiettivo le “panchine rosse”, diventate in tante città italiane un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.Da qualche giorno anche Muggia ha la sua panchina speciale.

«L’idea è nata qualche mese fa, da un confronto tra la sottoscritta e l’assessore alle Pari opportunità Laura Litteri, in un momento in cui entrambe abbiamo condiviso l’idea di dover dare un segno forte e visibile anche a Muggia», racconta a questo proposito il sindaco Laura Marzi.

La prima cittadina, in particolare, era rimasta colpita da una panchina rossa vista a Bologna lo scorso novembre.

«A quel punto abbiamo condiviso quest’opportunità con la giunta, abbiamo dato mandato all’Ufficio Manutenzioni di rimettere a nuovo una delle nostre panchine, dipingendola però di rosso, e abbiamo scelto il punto della città in cui poterla eventualmente posizionare. A stretto giro abbiamo ricevuto anche da Rifondazione comunista la richiesta di installare per l’appunto una panchina rossa a Muggia, con l’individuazione però di un luogo che non poteva essere utilizzato in quanto, essendo zona di vincolo, avrebbe richiesto una serie di autorizzazioni paesaggistiche, allungando anche di molto l’iter», puntualizza la stessa Marzi.

E alla fine, come i muggesani più attenti avranno già avuto modo di osservare, il manufatto è stato posizionato in piazza della Repubblica, un luogo centrale della cittadina e quindi di grande passaggio.

Una scelta, questa, non casuale ma dettata proprio dalla volontà dell’amministrazione comunale di rendere il più visibile possibile la panchina.

«Sul tema della violenza nei confronti della donne ci deve essere una sensibilizzazione costante e deve essere mantenuta sempre altissima l’attenzione da parte di tutti. Con questo gesto abbiamo voluto anche noi offrire il nostro contributo», aggiunge Marzi.

Soddisfatta a sua volta del lavoro svolto la delegata di giunta alle Pari opportunità Laura Litteri, che ha seguito l’iter della realizzazione della panchina: «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di alcuni concittadini di collocare a Muggia una panchina rossa per ribadire il nostro secco no alla violenza contro le donne».

«Purtroppo - conclude Litteri - i numeri di questo fenomeno sono ancor oggi impressionanti. Ogni settimana in Italia vengono uccise mediamente tre donne. La Commissione Pari opportunità organizza ogni anno un evento in occasione del 24 novembre, che è la Giornata internazionale contro la violenza di genere. E la panchina rossa ora è un segnale in più, visibile a tutti, ogni giorno, testimone della nostra mobilitazione, di quella della nostra città, contro questo fenomeno assolutamente inaccettabile».—


 

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