Una palestra con area wellness nell’ex sede del Banco di Napoli

Il colosso tedesco McFit pronto a trasformare gli spazi del palazzo di corso Italia in un maxi centro fitness a disposizione anche dei clienti degli alberghi del centro
L'ex sede del banco di Napoli (Lasorte)
L'ex sede del banco di Napoli (Lasorte)

TRIESTE Il colosso tedesco del fitness McFit si appresterebbe a trasformare l’ex sede del Banco di Napoli di corso Italia in un’enorme palestra. Unicredit, proprietaria di quel prestigioso immobile a più piani, avrebbe concluso l’affare da mesi e l’importante catena di palestre si appresterebbe ad appaltare a breve i lavori. L’intervento di ristrutturazione sarà radicale e articolato: del resto si tratta di trasformare gli spazi che un tempo ospitavano l’agenzia bancaria in “tempio” dedicato alla forma fisica.

Il palazzo di corso Italia, inaugurato da Mussolini nel settembre 1938, dopo la chiusura del Banco di Napoli ha ospitato altri istituti di credito. Negli anni si sono rincorse voci su possibili locatari, ma nessuna trattativa finora era andata a buon fine.

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Lasorte Trieste 15/06/16 - Corso Italia, Largo Riborgo, Ex Banco di Napoli


L’annuncio pubblicato su Arianna - la piattaforma ideata proprio per la vendita e le locazioni delle unità immobiliari di proprietà di società del gruppo Unicredit o comunque ad esso collegate - e che fino a poco tempo fa metteva in evidenza gli spazi all’interno dell’edifico, ora non è più disponibile, a riprova del fatto che l’operazione è stata chiusa. Gli spazi in questione coprono una superficie di 3.387 mq tra piano terra, primo piano, secondo piano e due livelli interrati. Non è detto però che la catena di palestre abbia opzionato tutti i piani.

Ai livelli superiori, da qualche mese, degli operai stanno riportando al grezzo le diverse stanze, ma non ci sono cartelli di inizio lavori a chiarire la finalità dell’intervento. Ad oggi, passando davanti all’entrata dell’ex Banco di Napoli, l’acceso è sbarrato e non si notano particolari movimenti.

La catena di palestre McFit è gestita attualmente da un amministratore delegato italiano, Vito Scavo, emigrato da piccolo in Germania e tornato in Italia nel 2011, dove ha fondato il gruppo HappyFit, acquisito poi da McFit. Rappresenta la prima realtà in Europa per numero di iscritti (oltre 1, 7 milioni di abbonati), e dispone di 270 centri fitness in cinque Stati europei, tra i quali l’Italia dove conta già 32 centri fitness. In regione ha già messo a segno importanti investimenti, aprendo due palestre a Udine, in via Puintat e in via Micesio dove, proprio grazie all’intervento di McFit, un vecchio edifico abbandonato da oltre 50 anni è diventato protagonista nel 2018 di un’importante esperienza di riqualificazione urbana. Se lo sbarco di McFit dovesse essere confermato, provocherà un piccolo terremoto nel comparto del fitness, visto che offre abbonamenti a basso costo, estremamente competitivi. Se poi all’interno venisse creata anche una piccola zona wellness con sauna, bagno turco o vasche ad idromassaggio, la struttura potrebbe sopperire anche alle esigenze di turisti o uomini e donne d’affari che alloggiano in città nei nuovi alberghi sprovvisti di palestra e spa. –


 

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