Una notte in fila a Grado per iscrivere i figli all’asilo parrocchiale

Attesa di almeno 15 ore per genitori e nonni. C’è chi ha fatto i turni e chi invece ha dormito in auto davanti alla materna di via Marina. Ieri i cancelli sono stati aperti alle 7: in due ore tutti i posti esauriti
Di Antonio Boemo

In attesa per 15 ore, fin dalla sera prima, per poter iscrivere il figlio all’asilo parrocchiale. Le iscrizioni sono state aperte ieri mattina, ma già verso le 17.30 di domenica un genitore si è presentato davanti al cancello chiuso dell’asilo parrocchiale in via Marina, per essere certo di riuscire ad iscrivere il figlio per il nuovo anno scolastico. Il primo a mettersi in coda è stato Michele Degrassi, ex calciatore della Gradese. Dopo di lui, altri genitori e nonni. Qualcuno si è alternato, altri sono rimasti imperterriti in attesa. Come tre giovani mamme, che hanno trascorso la notte in auto. Pur attrezzate di coperte e viveri, ieri mattina sono scese dalla vettura decisamente intirizzite dal freddo. «Stanotte – ha raccontato una di loro – io che di solito fumo poche sigarette nell’arco di una giornata, ne ho fumato un pacchetto intero».

Ore in fila per paura di non trovare posti disponibili alla scuola parrocchiale per i propri figli. I piccoli che in teoria possono essere iscritti al primo anno delle scuole per l’infanzia sono 52 e i posti disponibili all’asilo sono solo 25. Meglio, dunque, essere previdenti.

Quest’anno c’è un’altra questione. Lo hanno ricordato alcuni tra i genitori e i nonni in attesa davanti alla materna parrocchiale, facendo riferimento alla denuncia per presunti maltrattamenti, presentata tempo fa da una mamma nei confronti di una maestra dell’asilo statale dell’Isola della Schiusa. Presunti maltrattamenti che non hanno in ogni caso, almeno finora, avuto seguiti giudiziari. Tuttavia, tanto è bastato che una dozzina di bambini venissero tolti dai genitori da quella scuola. C’è chi ha affermato che se non troverà posto all’asilo parrocchiale, intende iscrivere il figlio alla materna di Fossalon, rivolgendosi magari, anche a quella di Aquileia o di Fiumicello. «Quand’ero bambino ho frequentato questo asilo parrocchiale – ha spiegato Michele Gaddi, in coda ieri mattina in via Marina alle 6.30 –. Abito in zona e desidero che mia figlia sia iscritta qui. Meno male che fino a poco fa non pioveva». In attesa c’erano Michele Degrassi e Rudi Fabbro. Di fronte, in auto le tre giovani mamme, mentre dall’altra parte della strada, sotto le tende a capotte di alcuni negozi, nonni e nonne tenevano il posto ai propri figli che sarebbero giunti per effettuare le iscrizioni. Tutto veniva “auto-regolamentato”, con la distribuzione di bigliettini numerati. Un po’ come accade per il Festival della canzone gradese. Ma per le iscrizioni all’asilo parrocchiale, i tempi di attesa sono stati addirittura superiori. Per venire incontro a quanti erano in strada ormai da diverse ore, le porte dell’asilo si sono aperte verso le 7 e circa due ore dopo le iscrizioni si erano già chiuse a quota 28, con un bambino in più per ogni sezione. La maestra che era stata assunta lo scorso anno, dato l’imprevisto incremento del numero di bambini (la dozzina giunta dalla materna della Schiusa), è stata confermata in servizio anche per il prossimo anno scolastico. Lo ha precisato la direttrice dell’asilo, Lucia Fumolo, aggiungendo che le iscrizioni rimarranno comunque aperte ancora un paio di giorni.

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