Una norma per seppellire Fido assieme al proprietario

La proposta del leghista Lippolis: prevedere la possibilità di sistemare le ceneri dell’animale d’affezione nello stesso loculo o all’interno della tomba di famiglia

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TRIESTE Animali d’affezione e padroni insieme nella stessa tomba. Lo prevede la proposta di legge presentata dal consigliere regionale leghista Antonio Lippolis, e che in aula sta raccogliendo consensi trasversali. «I Comuni possono con un proprio regolamento prevedere la possibilità, su richiesta e per volontà del defunto o degli eredi – scrive il testo della proposta di legge –, di far tumulare, previa cremazione e in teca separata, il proprio cane o gatto a questi appartenuto, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia».

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Il Friuli Venezia Giulia, da sempre particolarmente sensibile al mondo degli animali e che vanta un Regolamento regionale per il loro benessere unico in Italia, diventerebbe la seconda regione a consentire all’uomo e al suo amico di una vita di “riposare” insieme. Capofila di questo provvedimento normativo è stata tre mesi fa la Regione Lombardia. Il Comune di Milano, con apposito regolamento, lo consente già da anni, andando così incontro alle esigenze e alle richieste di chi ha vissuto un rapporto speciale con il suo “pet”.

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«Ritengo sia un atto di sensibilità – sostiene Lippolis –, con gli animali si stringono rapporti importanti, per molti anziani sono una compagnia incredibile, diventano veramente i migliori amici. Sono certo che la proposta incontrerà il parere favorevole di gran parte dell’aula».

Si prevede che le ceneri dell’animale vengano sistemate assieme ai resti del proprietario solo in un loculo o nella tomba di famiglia, e non nelle sepolture a terra. Un aspetto da valutare sarà invece se consentire di inserire foto e nome dell’animale sulla lapide.

La decisione dei proprietari degli animali domestici di far cremare i loro migliori amici è sempre più diffusa in regione, specialmente a Trieste. Gli animali d’affezione possono beneficiare della sepoltura in terreni privati o in aree individuate a questo scopo, solo qualora sia stato escluso e certificato qualsiasi pericolo di malattie infettive trasmissibili a uomini e animali. In regione esiste un solo cimiero per animali, “Il Giardino dei ricordi” di Cassacco, in provincia di Udine. A Porpetto, invece, nel contesto dell’allevamento “Il Girasole”, c’è la realtà “Sempreinsieme” che gestisce un impianto di cremazione per animali domestici. «Le persone possono portare personalmente qui il loro animale deceduto – spiega la titolare Oriana Di Pascoli –. Dopo tre, quattro ore noi consegniamo un vasetto in ceramica con le ceneri del loro amico a quattro zampe. Facciamo anche il servizio di ritiro a domicilio o negli ambulatori. È un servizio sempre più richiesto, di rispetto per quel legame speciale che si stabilisce tra noi e i nostri animali che, a tutti gli effetti, diventano parte della famiglia». Costo della cremazione: 350 euro.

Propone invece una tariffa a seconda della taglia dell’animale, il servizio offerto da alcune cooperative alle quali si appoggiano diversi studi veterinari della regione, che provvedono a portare cani e gatti deceduti nell’impianto di cremazione dedicato a Padova, restituendo poi un’urna con le ceneri al proprietario. Ora, se quelle ceneri potranno essere sistemate accanto ai resti del proprietario lo deciderà l’aula del Consiglio regionale. —


 

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