Una mini officina e nuove aree sosta lungo le ciclabili “Mar e Tiaris”
A Boscat l’inaugurazione del centro di assistenza per
i ciclisti. In località Salmastro a Grado lo spazio ristoro
GRADO Aree sosta e mini officine lungo i percorsi ciclabili del progetto Mar e Tiaris. In diverse parti, specialmente in quelle meno rifornite e più distanti dai centri di assistenza, è stata sistemata una stazione di servizio bici gratuita, una sorta di piccola officina fai da te a disposizione di tutti. La prima è stata installata a Boscat su un’area individuata dal Comune tra la chiesa e la sede della Coldiretti, lungo uno degli itinerari ciclabili previsti dal progetto “Mar e Tiaris”. La stazione/colonnina è un dono da parte di Thiel cooperativa sociale che gode del contributo della Fondazione Carigo. La cooperativa sociale Thiel è la titolare del progetto “Esperienze Immersive nel Territorio Isontino” per la valorizzazione storico-culturale, ambientale e sociale dell’Isontino, con l’intenzione di avviare un processo di aggregazione, sposando pienamente i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile di Agenda 2030 dell’Onu.
La scelta dell’ubicazione si collega anche alla futura realizzazione del ponte sul canale Tiel per i mezzi ciclabili e agricoli con diretto itinerario per l’altra frazione agricola gradese, Fossalon, dove è prevista la riqualificazione dell’ex casa Ersa. Una struttura che diventerà, queste le intenzioni previste nel grande progetto Mar e Tiaris, sede di un percorso studio-lavoro per i giovani e sede della sperimentazione di nuove colture che resistano al cuneo salino. Alla cerimonia di inaugurazione della mini officina del Boscat sono intervenuti il sindaco Dario Raugna, il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, il presidente di Thiel cooperativa sociale, Luca Fontana, Gino “Pipi” Flaborea rappresentante locale di Coldiretti di Boscat e la referente del progetto per Thiel, Elena Orzan. Per quanto riguarda invece i punti sosta lungo i percorsi ciclabili sono stati definiti dal Salmastro alla Cavanata e alle terre di bonifica; dell’agro archeologico all’Isonzato; dal Parco dell’Isonzo all’isola della Cona; a quelli nel come di Terzo d’Aquileia, anche questi fanno parte del progetto Mar e Tiaris. Si tratta dell’allestimento di punti di sosta con elementi di arredo urbano a supporto degli itinerari ciclabili e delle ippovie (nelle zone dove ci sono scuole di equitazione e maneggi) in luoghi anche poco conosciuti e frequentati.
Nel comune di Grado troveranno spazio in località Salmastro (tavolo panche e cestino per la raccolta differenziata dei rifiuti), un altro al centro visite della Cavanata (integrazione con una bike station per piccole riparazioni) e il terzo lungo via Averto, prima del gomito dell’omonimo canale (una panchina). Per quanto riguarda Fiumicello-Villa Vicentina il sito individuato è quello in località Palazzato dove è previsto l’inserimento di un tavolo con panche, di un cestino per la raccolta differenziata e anche di un porta biciclette, una colonnina per la riparazione delle biciclette, un punto briglia e un totem informativo. Staranzano il punto di vista previsto è quello dell’Isola della Cona con affaccio panoramico verso il canale Quarantia. Sempre nel comune di Staranzano sarà realizzato un ulteriore punto di sosta nella fascia di terreno della zona costiera che anticipa la spiaggia del Lido. Nei due luoghi troveranno spazio le medesime attrezzature dell’area di sosta di Fiumicello-Villa Vicentina. Per quanto si riferisce infine ai punti di sosta nel comune di Terzo di Aquileia sono previsti in zona idrovora e nell’area dell’ex sala nuova di fronte al fiume Terzo e all’attracco delle canoe e per quanto riguarda le attrezzature sono in parte o totalmente simili agli altri Per quanto riguarda le strutture queste saranno semplicemente posizionate cioè non modificando alcunché. Come curiosità diciamo anche che lungo uno dei punti di sosta (nel tratto terminale della ciclovia Alpe Adria sarà posto anche un conta biciclette per monitorare il flusso dei transiti nelle due direzioni, verso Grado e verso Aquileia.
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