Una maxi centrale solare sorgerà a Cherso
ZAGABRIA Sarà costruita sull’isola di Cherso (Cres) la più grande centrale elettrica a pannelli solari della Croazia. Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, ha presentato questa settimana il progetto, annunciando la conclusione di un accordo tra il fornitore pubblico di elettricità Hep e la regione. Un accordo che prevede appunto la creazione di un impianto solare ad un paio di km a nord di Aquilonia (Orlec) e dal valore di 45 milioni di kune, circa 6 milioni di euro.
Oltre alla regione e a Hep, che forniranno rispettivamente i permessi di costruzione e i fondi per l’investimento, il progetto coinvolge anche il monastero francescano di Cherso, che concederà a Hep l’affitto per 25 anni (rinnovabili) del terreno su cui sorgerà il campo di pannelli solari, esteso per ben 17 ettari. Stando a quanto riportato dal quotidiano Novi List, i lavori di costruzione dovrebbero cominciare già entro la prima metà del 2019.
«Questo progetto è un altro passo verso il completamento della nostra strategia energetica e verso l’uso di fonti rinnovabili. È importante per noi usare ciò che abbiamo a disposizione, in questo caso, l’energia solare», ha dichiarato Zlatko Komadina. La nuova centrale, che avrà una capacità da 6,5 megawatt, produrrà in un anno una media di 8,5 milioni di kilowatt assicurando i bisogni di corrente di 2mila famiglie e permettendo di evitare i blackout causati dai picchi di consumo durante la stagione estiva.
«Durante i mesi invernali, l’impianto coprirà i bisogni di elettricità di due terzi dei residenti dell’isola di Cherso», ha affermato Darko Jardas, il direttore dell’Agenzia regionale per l’energia (Rea) nel Quarnero, precisando che l’elettricità prodotta ad Aquilonia sarà utilizzata esclusivamente sulle isole di Cherso e Lussino. Per il fornitore croato di energia Hep, inoltre, quella di Aquilonia sarà la prima centrale solare non integrata. Hep, infatti, controlla già nove impianti fotovoltaici integrati ad altrettanti edifici in diverse località del paese, tra cui Abbazia, Zara, Spalato e Ragusa. Per Hep, il progetto di Cherso s’iscrive all’interno della propria strategia di conversione energetica.
Il presidente del consiglio di amministrazione di Hep, Frane Barbarić, ha dichiarato infatti che il proprio obiettivo è quello produrre almeno il 50% della propria offerta elettrica tramite fonti rinnovabili entro il 2030 e di raggiungere quota 70% entro il 2050. «In questo modo, avremo un ruolo da leader nella transizione energetica della Croazia», ha sottolineato Barbarić.
A fine 2017, in occasione della conferenza «il ruolo del turismo nella transizione energetica», organizzata da Greenpeace Croatia, il direttore locale dell’Ong ambientalista, Zoran Tomić, aveva spronato il Paese ad investire nelle rinnovabili e nel solare in particolare. —
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