Una marea di occhi al cielo per le Frecce Tricolori FOTO e VIDEO

In 450mila a Rivolto per i 55 anni della Pattuglia abbracciata dal presidente Mattarella: «Da quest’eccellenza il frutto del nostro domani». La nuova figura battezzata "Scintilla tricolore". Presente la squadra di astronauti italiani capitanata da Samantha Cristoforetti

RIVOLTO. Un bagno di folla. Un bagno di emozioni. E infine l’abbraccio e il plauso del presidente della Repubblica. Non potevano esserci ingredienti migliori per sancire quello che è stato il compleanno speciale che si è festeggiato in questo fine settimana alla base di Rivolto. Sono state infatti non meno di 450mila ieri, e 600mila nel fine settimana, le persone - donne, uomini, bambini, intere famiglie - che hanno voluto fare il loro regalo per i 55 anni delle Frecce Tricolori.

Dal 1961 ad oggi la Pattuglia acrobatica nazionale, oggi al comando del tenente colonnello Jan Slangen, (qui sotto un suo tweet lanciato durante l'air show) rappresenta un’eccellenza italiana che il mondo intero c’invidia.

Un’eccellenza che la gente, assieme alle autorità, ha voluto ancora una volta mettere in risalto con una partecipazione ben oltre alle più rosee aspettative. Le ben duemila persone che, per mesi e mesi, hanno lavorato per realizzare questo stupendo airshow, sono uscite dalla base stanche, stravolte, ma felici per la buona riuscita di una due giorni che resterà nella storia. A concludere il tutto, dopo otto ore di spettacolo, ovviamente quelle Frecce Tricolori che hanno saputo scatenare emozioni ed applausi a non finire. Con una chicca in più. La nuova manovra messa a punto proprio per festeggiare i 55 anni ha un nome.

Si tratta di “Scintilla tricolore” ed a crearla, scelta tra qualcosa come duemila proposte, è stata Cristina Zanette, 46 anni, ingegnere di Pordenone.

Sul cielo di Rivolto si è visto di tutto in questi due giorni: mastodontici Mig 29 ed Efa2000, aerei che fanno tremare le platee, possenti Boeing 767 per il rifornimento in volo, indimenticabili Texan, Fiat G59 o Mb326 dell’ingegner Bazzocchi. E qualcosa come nove pattuglie acrobatiche che, come quella giordana, hanno voluto disegnare una grande scia tricolore per omaggiare il nostro Paese. E a far venire i brividi sulla pelle sono stati i tre Texan della Wefly Team, due dei quali con ai comandi piloti disabili. Una formazione che è stata “sponsorizzata” dal capitano Samantha Cristoforetti, presente a Rivolto assieme agli altri sette italiani che hanno volato nello spazio.

Tra loro anche Luca Palmitano che ha espresso il grande orgoglio suo personale per essere presente a Rivolto in questa grande occasione. Orgoglio che si è ritrovato anche nelle parole del ministro della Difesa.

«Questa è la storia di una grande determinazione e di un grande coraggio - ha detto Roberta Pinotti - ma anche il frutto di un lavoro di squadra che non può non riflettersi nei confronti di tutto il Paese». Ma il ministro ha voluto anche rendere omaggio all’opera della giunta regionale ed al suo presidente,

Debora Serracchiani, presente assieme al vice, Sergio Bolzonello, ed ad altri membri della giunta stessa. Ospite d’onore, come detto, il presidente Mattarella, giunto a Rivolto alle 17.05. E che la massima espressione dello Stato abbia fatto capire quanto l’Italia tenga alle donne e agli uomini in divisa lo si è capito dalle sue parole, pronunciate stringendo la mano a Slangen ed alla sua meravigliosa squadra.

«Anche questo offerto oggi è un messaggio importante. Questa - ha detto Sergio Mattarella - è una comunità di lavoro che sa esprimersi al meglio, con la qualità estremamente elevata della nostra Aeronautica che si può riflettere in tutto il sistema Paese. Da questa eccellenza dobbiamo trarre frutto per costruire il nostro domani». La presenza in Friuli Venezia Giulia di Mattarella per due volte in un breve arco di tempo - così Serracchiani - è indubbiamente un grande segnale, un riconoscimento importante e la dimostrazione di una grande attenzione per la nostra regione. Confido che tornerà presto».

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