Una lupa s’aggira nella Bassa: avvistata da quattro persone
BAGNARIA ARSA È stata segnalata, nei giorni scorsi, la presenza di un animale di grossa taglia, probabilmente un lupo, nel territorio di Bagnaria Arsa. Quattro gli avvistamenti raccolti dal sindaco Cristiano Tiussi che, dopo le opportune verifiche, ha informato le autorità competenti. «Ho parlato – spiega – con tre dei quattro concittadini che hanno avvistato l’animale venerdì. Sulla base delle loro indicazioni, il Comune ha fatto sabato una segnalazione alla stazione forestale di Cervignano e domenica ha inoltrato una pec alla Direzione centrale risorse agroalimentari forestali e ittiche della Regione e al Servizio Foreste e corpo forestale».
Gli avvistamenti sono avvenuti, tutti nella giornata di venerdì, tra le 12.30 e le 16, in via Roma a Sevegliano, in via Valussi e nella campagna all’altezza di via Palmanova a Bagnaria Arsa e al confine con Cervignano. Le foto scattate e un’orma ritrovata nell’area di avvistamento hanno fatto pensare che possa effettivamente trattarsi di un lupo, forse una femmina, «anche se – precisa il responsabile dell’Osservatorio di Biodiversità regionale, Umberto Fattori – l’assoluta certezza al momento non c’è. Potrebbe infatti trattarsi, ad esempio, anche di un cane lupo cecoslovacco che presenta caratteristiche morfologiche simili. Solo l’analisi di reperti biologici potrebbe confermare che l’esemplare avvistato sia realmente un lupo».
Spiega ancora Fattori che la presenza del lupo in Regione risale almeno al 2013 ed è assodato che possa trovarsi anche in contesti di pianura. Quella del lupo è una specie territoriale e un branco (4-6 individui) presidia un territorio di circa 250 chilometri quadrati.
I giovani esemplari devono spostarsi alla ricerca di un nuovo territorio. «Non sappiamo – conclude – se l’esemplare avvistato sia insediato sul territorio o sia un giovane in dispersione». Quanto alla pericolosità del lupo, Fattori rimarca che, contrariamente alla sua fama nelle favole, non è un animale aggressivo e, negli ultimi cent’anni, nel contesto occidentale, non si hanno notizie di aggressioni all’uomo. Tuttavia è bene che l’uomo non gli si avvicini, non gli dia da mangiare, non lo disturbi. Il cibo prediletto dal lupo è il cinghiale, ma si adatta anche ad altri animali, compresi gli animali allevati. «Tuttavia – conclude Fattori – se questi sono ben custoditi e si prendono alcune precauzioni (per le quali ci sono anche appositi finanziamenti regionali) non si ravvisano, in genere, particolari problematiche». —
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