Una licenza per raccogliere gli asparagi in Istria

POLA. Per il secondo anno consecutivo chi andrà a raccogliere asparagi nei boschi di proprietà statale dovrà farsi rilasciare il permesso dall'Azienda forestale e quindi pagare l'indennizzo di 0,7 euro per un mazzetto di 10 asparagi. Ne consegue il risarcimento di 0,07 euro per asparago. I trasgressori verranno puniti con ammende pecuniarie da 130 a 900 euro. In Istria l'altr'anno non era stato richiesto alcun permesso, innanzitutto perché un provvedimento del genere è di difficile attuazione. Bisogna considerare che la superficie dei boschi privati è di molto superiore a quelli statali. Questi ultimi a dire il vero non sono contrassegnati da alcun cartello, per cui il raccoglitore di asparagi si può difendere benissimo dicendo di essere all'oscuro circa la proprietà del bosco. E poi, in un'epoca in cui l'onesta è un valore che non va più di moda è difficile immaginare un raccoglitore che si rechi all'ufficio forestale del territorio per esibire e denunciare veramente tutti gli asparagi raccolti. Proprio per rimediare a tali evidenti sviste o lacune, la filiale pinguentina della direzione forestale ha proposto l'introduzione di un permesso stagionale forfettario del costo non ancora definito. L'autunno scorso erano stati invece rilasciati diversi permessi a pagamento per la raccolta di funghi, castagne e tartufi. Un regime a parte vige per il territorio montano ritenuto perciò sottosviluppato, dove i frutti di bosco si possono raccogliere gratuitamente, richiedendo però un permesso che viene rilasciato senza pagamento. In Istria tale status lo hanno Pinguente, Cerreto, Gallignana, Lupogliano e Montona. Il discorso vale anche per i tartufi di Bosco di San Marco (chiamato cosi perche la sa legna finiva a Venezia) ai piedi Montona. Come riferito dalla forestale pinguentina, nell'autunno scorso sono stati richiesti pochissimi permessi per i tartufi a testimonianza che la stagione è stata tra le peggiori degli ultimi 20 anni. È sempre utile sapere cosa comporta il trasporto dei frutti di bosco oltre confine. Innanzitutto per i tartufi anche se acquistati presso i rivenditori autorizzati ed esibendo lo scontrino, è necessario farsi rilasciare il permesso dal Ministero dell'ambiente per il quale bisogna attendere alcuni giorni. Quindi meglio lasciar perdere e mangiare in tartufi in Istria. (p.r.)
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