Una frana chiude la strada del monte Quarin
CORMONS Un masso del peso di diversi quintali è caduto nel primo pomeriggio di ieri dal versante del monte Quarin sottostante il castello, terminando la propria corsa sulla strada panoramica vicino alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso, proprio all’imbocco della salita verso la rocca. Non si sono registrati danni a cose o persone, ma la paura è stata tanta soprattutto per una persona residente a pochi metri dal luogo in cui si è verificata la frana. «Ho sentito da dentro casa un boato, pensavo venisse giù tutto» la sua testimonianza. Uscito in strada, ha poi scorto quell’enorme pezzo di roccia staccatosi dal monte e scivolato per alcune decine di metri fino a pochi passi dalla propria abitazione: ha immediatamente allertato le autorità che si sono attivate in pochi minuti.
Sul posto sono arrivati i tecnici comunali, il sindaco Roberto Felcaro e l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Russiani, la Protezione civile cormonese e quella regionale di Palmanova, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Polizia municipale. È stata subito messa in sicurezza l’intera area con l’interdizione al traffico del tratto dal civico 55 della Salita del Quarin al civico 30 di Località Monte e lungo tutta la strada che porta al castello sulla sommità del monte. Proibito anche l’utilizzo della scalinata che dal piazzale del parcheggio porta alla chiesa. Il tratto vietato al transito non sarà utilizzabile in questi giorni nemmeno dai frontisti: precedenza infatti viene data all’analisi delle cause che hanno portato al distacco del pezzo di roccia, e questa mattina alle 8 una ditta incaricata dal Comune sarà all’opera per verificare la stabilità e la sicurezza sul versante dove si è verificato il fatto. «Abbiamo immediatamente messo in moto tutto l’apparato per verificare le cause del cedimento e per mettere in sicurezza l’area – spiega il sindaco Felcaro – con l’interdizione all’utilizzo della strada panoramica tra la curva prima della salita che porta alla chiesa e l’abitato successivo alla stessa. Idem non sarà ovviamente possibile utilizzare la salita verso il castello: in queste ore i tecnici stabiliranno quale sia la situazione del versante da cui ha ceduto il masso, la priorità va alla messa in sicurezza dell’area».
Se il traffico veicolare sarà interdetto, è stata invece ritenuta sicura l’abitazione che si trova a pochi metri dal punto in cui è avvenuta la frana, verificatasi attorno alle 14: la messa in sicurezza del sito è durata qualche ora, con il masso prelevato da una gru della squadra operai comunali attorno alle 17, quando sulla zona era già calato il buio. L’operazione si è svolta con l’utilizzo di luci e torce che hanno illuminato il punto in cui si trovava il masso. Lo spavento è stato tanto, ma la preoccupazione di tutti ora è che non si verifichino più cedimenti del genere, causati probabilmente dalle forti piogge. —
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