Una città che allunga la vita: cifre da record, 21 ultracentenari
Soltanto a Trieste ce ne sono di più. Ma Gorizia si piazza subito al secondo posto. Parliamo degli ultracentenari. La nostra città si rivela un'ottima "palestra" se è vero che ogni 10 anni raddoppia in città il numero delle persone che raggiungono i 100 anni d'età. Ed è un dato assolutamente di buon auspicio: significa che, da queste parti, la popolazione è longeva. Secondo gli esperti, il "segreto" che assicura una vecchiaia serena, fino e oltre questa importante soglia, sembrerebbe consistere in una vita sana, attiva, ricca di interessi e di affetti, una sana e bilanciata alimentazione e una costante attività fisica.
Stando alle statistiche messe a disposizione dal Comune di Gorizia, oggi risultano essere residenti in città qualcosa come 21 ultracentenari: un numero consistente che, se rapportato al numero dei residenti, "piazza" la nostra città alle spalle soltanto di Trieste, in assoluto il capoluogo più longevo del Friuli Venezia Giulia. In larga parte, nonostante l'età avanzata e gli acciacchi, conducono una vita serena e molto attiva: leggono i giornali, coccolano i pronipoti, seguono le vicende riguardanti la città e il proprio quartiere. Nella fattispecie ci sono 3 persone con 100 anni, 4 con 101, 8 con 102, 3 con 103, una centoquattrenne, una centosettenne e una centottenne. «L’attenzione del Comune di Gorizia è altissima verso la popolazione anziana - commenta Silvana Romano, assessore comunale al Welfare -. Ricordo anche che, nell'anno passato, sono stati 44.070 i pasti a domicilio a favore degli anziani e 2.057,50 le ore di assistenza domiciliare del progetto "Sollievo" per i non autosufficienti con un progressivo incremento delle persone seguite individualmente, caso per caso. Senza dimenticare l’ormai prossimo avvio dei lavori alla casa di riposo “Culot”».
Il Fvg è la quarta regione più anziana d'Europa. Con il 24,7 per cento di ultra 65enni è dietro soltanto a Liguria (27,7 per cento), Chemnitz in Germania (26,3 per cento) e Ipeiros in Grecia (24,8 per cento). Fra le città, Trieste si piazza al 14° posto per anzianità nel continente. Lo studio condotto da Gianluca Masotti, Chiara Cristini, Paolo Molinari e Alessandro Russo dell'Ires Fvg su dati Eurostat, Istat, Inps e del Mef, evidenzia anche la dinamica dei residenti ultrasessantacinquenni tra il 2005 e il 2015: le donne passano da 161 mila 600 a 177 mila 600 (più 9,9 per cento) e gli uomini da 105 mila 800 a 130 mila 400 unità (più 23,3 per cento). Il Fvg è una regione divisa a metà poiché l'area triestino-goriziana invecchia di più rispetto a quella friulana. La quota di ultra 65enni nell'Uti Giuliana (28,4 per cento) e nelle due Uti goriziane (26,8 per cento Alto Isontino e 25,8 per cento Basso Isontino) è superiore o in linea con quella delle Uti montane del Friuli (26,8 per cento Carnia, 26,4 per cento Canal del Ferro-Val Canale e 26,1 per cento Torre).
Altri dati. In tutta Italia sono circa 13 mila gli italiani che hanno superato i 100 anni, e uno su quattro è addirittura in forma. Ad effettuare il censimento è stato Roberto Bernabei, ordinario di Geriatria all'Università cattolica di Roma. Sottolinea nella sua ricerca come tra i «super nonni» circa il 45% sia addirittura autonomo, nonostante qualche problemino, mentre il restante 55% ha bisogno di aiuto e non è in buonissime condizioni. Interessante anche lo scenario futuro. Nel 2050, considerando i ritmi di allungamento della vita media, in termini assoluti si prevede che la maggior parte della popolazione centenaria vivrà in Cina (472.000 persone), seguono gli Stati Uniti (298.000), e poi Giappone (272.000) e India (111.000).
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