Una balena avvistata al largo di Lesina

È lunga almeno 25 metri ed è stata “intercettata” dai pescatori rimasti stupefatti dalla sua mole
Di Andrea Marsanich

FIUME. Era da un po’ di mesi che nessuna balena si faceva vedere nelle acque croate dell’ Adriatico e già qualcuno era stato colto da “saudade” nei confronti dei maestosi cetacei, capaci di apparire sia nel Quarnero che nel mare antistante la Dalmazia meridionale. Ci ha pensato un bestione di circa 20–25 metri a rimettere le cose a posto, con avvistamenti rilevati l’altro ieri nel corridoio che va dall’isola di Lesina (Hvar) a quella di Lissa (Vis). Il primo a notare la balena al largo di Lesina è stato il pescatore Ivo Milicic dello strascicante Sirena, rimasto stupefatto da quell’incredibile massa in movimento e dagli sbuffi dello sfiatatoio. A farsi vivo alle competenti autorità è stato quindi il comandante del peschereccio Arko, Drazen Arkovic, che ha visto il suo lento ma costante procedere verso sud-est, in direzione di Lissa. È stato proprio nella baia dell’isola famosa per la celebre battaglia navale tra italiani e autroungarici che la balena è stata protagonista di un autentico show, fatto di soffiate e immersioni, con la gigantesca coda che pareva salutare i numerosi pescatori presenti nell’area. Poi come è apparso, il cetaceo ha tolto il disturbo, scomparendo nelle acque più profonde in direzione della dirimpettaia Italia. Come già detto, gli avvistamenti di balene in prossimità delle coste quarnerine, dalmate ed istriane non è un evento molto raro. L’ultimo in ordine di tempo lo si è avuto lo scorso novembre quando un esemplare di balenottera comune (Balaenoptera physalus), lungo circa 15 metri, è apparso di fronte la località di Vlasici, isola di Pago. L’animale e i suoi spruzzi sono stati ammirati da centinaia di pescatori, diportisti e curiosi. Nel 2009, un “Moby Dick” era invece giunto fino a poche decine di metri da Fiume, precisamente nelle acque prospicienti la zona costiera di Costabella ed era stato visto da diverse persone. I successivi blitz di Capitaneria portuale e Polizia marittima non avevano dato però alcun esito, a dimostrazione che la Nostra aveva abbandonato velocemente il golfo di Fiume. Che dire poi del marzo 2001 con un balenotto di 6 metri messosi in mostra per diversi giorni nell’insenatura di Zup, ad un tiro di fucile (subacqueo) da Ragusa (Dubrovnik) e per la gioia degli abitanti del posto e dei biologi del locale Istituto oceanografico.

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