Una App per non fare la fila al centro civico

Via alla prenotazione online del proprio turno, il sistema indicherà anche l’ufficio meno affollato
Foto Bruni 17.01.14 Centro civico via Locchi:Fabiana Martini presenta le nuove AP
Foto Bruni 17.01.14 Centro civico via Locchi:Fabiana Martini presenta le nuove AP

Stop alle lunghe attese davanti agli sportelli dei centri civici. Le interminabili file per ottenere un certificato, cambiare residenza, chiedere una nuova carta d’identità da oggi fanno parte del passato.

Il Comune ha inaugurato ieri nel centro civico di via Locchi - al quale si affiancheranno quello di Roiano a partire da martedì e, a seguire, tutti gli altri - l’era della prenotazione online della prestazione richiesta. Sarà sufficiente scaricare l’applicazione denominata “Qurami” sul telefonino o sul tablet: attraverso l’app si potrà capire subito quale centro civico in quel momento garantirà il servizio più rapido, conoscere a distanza il numero dell’eliminacode attribuito, essere avvisati di quanti minuti mancheranno al proprio turno allo sportello. Il progetto è stato realizzato da Trieste Città Digitale.

«Il tempo diventa ogni giorno che passa un bene più prezioso – ha spiegato la vicesindaco Fabiana Martini tagliando virtualmente il nastro del nuovo servizio – perciò abbiamo pensato di informatizzare anche questo aspetto della vita quotidiana, con l’obiettivo di permettere a tutti di mettere a frutto nel modo più intelligente il tempo a propria disposizione». E quando arriverà sul telefonino il segnale sonoro che indicherà l’imminente arrivo del proprio turno, si potrà velocemente raggiungere lo sportello al quale si è stati designati e ottenere quanto serve. «Le statistiche – ha ripreso Martini – indicano in circa 400 ore il tempo medio che, nel corso della nostra vita, dobbiamo impiegare nell’attesa davanti a uno sportello. Due settimane abbondanti sprecate inutilmente, magari condite dal fastidio di non poter nel frattempo fare qualcosa di più utile o divertente. La risposta è questa nuova applicazione».

Sotto il profilo tecnico, il sistema adottato dal Comune prevede la suddivisione delle richieste in quattro tipi: l’autenticazione delle firme e le copie degli atti, il rilascio di certificati ed estratti, le variazioni di indirizzo, il rilascio della carta d’identità. In quest’ultimo caso il meccanismo prevede che, a distanza, si possa anche scegliere fra quelle cartacee e quelle elettroniche. Nell’occasione, Martini ha ricordato che «da tempo è attiva la procedura che permette di ottenere certificati online». Nello specifico sono quelli di residenza, stato di famiglia, cittadinanza, anche in forma cumulativa, di nascita, matrimonio e morte.

Ma il sistema informatico dell’Anagrafe comunale permette anche di ottenere a distanza la produzione della copia di certificati già emessi. In questo caso è sufficiente scaricare sul telefonino o sul tablet l’applicazione QRReader.

Ugo Salvini

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