Un torneo di volley per ricordare Francesco

In 250 al Memorial dedicato al giovane morto dopo il crollo del palco del concerto di Jovanotti
Lasorte Trieste 06/12/14 - PalaChiarbola, Pallavolo, Memorial Pinna
Lasorte Trieste 06/12/14 - PalaChiarbola, Pallavolo, Memorial Pinna

All’invito hanno risposto anche quest’anno in molti, tra vecchi amici, istituzioni, sportivi e aziende della provincia. Lo sport è stato solo il pretesto ma attorno al “Memorial Francesco Pinna”, il torneo di volley organizzato al palasport di Chiarbola dall’associazione Calicanto in ricordo del giovane scomparso nel 2011, il clima è stato nuovamente quello dell’aggregazione e della partecipazione al tema fondante, quello riassunto nella frase “Sport integrato è proposta di vita”.

Interessanti i numeri che hanno caratterizzato la manifestazione. Oltre 250 gli atleti in lizza, 22 le formazioni, circa 300 in totale le persone operative nell’arco della giornata tra coordinamento e supporto alla fase sportiva sui vari parquet. Il “Memorial Francesco Pinna” non è insomma un “semplice” torneo di pallavolo e nemmeno un raduno di veterani attratti da una serie di selfie natalizi sotto rete, si tratta piuttosto della conferma del manifesto etico disegnato dalla Calicanto, realtà che annoverava tra le sue fila Francesco Pinna in veste di volontario e che intende mantenerne il ricordo anche approfondendo le possibilità di dialogo e di maturazione possibili attraverso la competizione sportiva.

«Il Memorial costituisce un’opportunità di socializzazione e acquisizione di progressive abilità mentali e fisiche tra atleti provenienti da realtà diverse» ha ribadito Elena Gianello, la guida storica della Calicanto. «Noi cerchiamo tante cose nella pratica sportiva e una di queste, tra le più importanti, è saper stabilire relazioni interpersonali significative e di essere confermati con le proprie capacità - ha aggiunto - e di stare in gruppo e mantenere amicizie».

A proposito di gruppo. A incentivare le cifre emerse ieri al PalaChiarbola ci ha pensato anche lo stesso San Nicolò, sorta di “guest star” della giornata, giunto nel pomeriggio letteralmente scortato da circa 500 motociclisti appartenenti al progetto varato dalla polizia municipale in occasione delle feste natalizie, e arrivati ad appoggiare l’altro messaggio targato Calicanto che si allinea con i temi sociali della crisi, ovvero “Regalami e Rigiocami”, come dover riciclare e condividere anche i vecchi regali.

E il prossimo anno qualcosa cambierà: per ricordare anche il giovane Andrea Cofone, altro cardine della Calicanto, scomparso nel giugno di quest’anno, la manifestazione si intitolerà Memorial “Francesco e Andrea”. Il torneo ha avuto il suo podio, premiando il successo della Trieste Trasporti che in finale ha piegato il Volley Sempre Volley. Gloria sportiva anche per il team della Calicanto, con il bronzo, quasi insperato.

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