Un raggio laser "accende" il Faro della Vittoria

Un cerchio di luce verde alla base dell'alta colonna bianca che sorregge la lampada; la luminosità che s'intensifica con il passare dei secondi e infine tutta la struttura del Faro della Vittoria che risplende nel buio della sera: ha avuto successo ieri la riedizione in chiave tecnologica dell'esperimento condotto da bordo della "Vulcania" nel 1930.
Nel 2014 il compito è stato assunto da Nave Procida, della Marina militare, con "madrina" il prefetto Garufi, che schiacciando un bottone dalla plancia ha innescato il raggio laser a tecnologia Eufoton che ha comandato l'accensione a distanza dell'impianto di illuminazione esterna di quello che è il quarto faro più alto d' Europa.
Un'iniziativa voluta e condotta dal Comando Zona fari di Venezia della nostra Marina e dall'Aeit, Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, informatica telecomunicazioni e automazione alla vigilia del suo odierno convegno a Trieste.
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