Un poligono di tiro sportivo nell’ex caserma

FOGLIANO. Da caserma sede di un battaglione di artiglieria d’arresto a poligono di tiro per gli sportivi. Continua l’instancabile attività il club Fied Target FVG affiliato alla Pro Loco di Fogliano Redipuglia, attirando centinaia di appassionati di tiro a segno con carabine ad alta precisione o con fucili di moderna concezione.
Alla normale attività del club Grifone, sul campo di tiro all’aperto che si stende su una grande superficie verde, da qualche mese è attivo anche un moderno e attrezzato campo coperto con tre postazioni. Tutte le domenica mattina, dalle 8.15 alle 12.30 e il mercoledi pomeriggio, dalle 15 alle 18, è possibile frequentare il campo e dedicarsi a questa moderna passione con le armi di nuovissima generazione e con un sistema di bersagli altamente precisi. È una passione che si è ampiamente diffusa anche tra il mondo femminile e comunque al campo di Fogliano sono le famiglie al completo che frequentano in tranquillità la zona, arricchendo la giornata anche con un simpatico pic-nic.
Per domenica è prevista una prima gara di competizione con carabina Depo e ogni informazione può essere attinta all’ufficio Iat della stazione di Redipuglia, telefonando allo 0481489139 oppure al cellulare 3470010331. Di norma, viene allestita una serie di piazzole con bersagli da allenamento e con sagome da gara. Sono sempre presenti alcuni banchi da tiro, per la corretta taratura delle armi. Inoltre per la pratica del bench rest, è ora disponibile il poligono da 25 metri, con quattro linee praticabili. Uno spazio verde all’interno dell’ex sede del 33° battaglione Ardenza che è diventato poligono per gli allenamenti e le gare.
La caserma, dismessa nel 1991 nel quadro della riorganizzazione del nostro esercito, continua così a vivere dopo gli interventi messi in cantiere nel passato e che hanno permesso l’insediamento della sede distrettuale della Protezione civile e di alcune aziende artigiane. Una lunga storia si è sviluppata all'interno di quello che era un caposaldo negli anni della “Guerra Fredda” ed anche se una ristrutturazione completa è ancora lontana, molti passi in avanti sono stati fatti. Possono diventare soci, e quindi svolgere attività di tiro (con carabine di libera vendita), anche i minorenni di età superiore ai 10 anni, ma solo in presenza e sotto controllo di un genitore. L’attività nel campo di tiro, si svolge sempre e soltanto con la presenza e la supervisione di un coordinatore. (lu.pe.)
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