Un piccolo meteorite caduto nella notte alle spalle di Fiume
FIUME. All’improvviso una palla di fuoco ha illuminato la notte nel cielo sopra Fiume. Un bagliore notato anche a centinaia di chilometri di distanza, che ha lasciato a bocca aperta tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistere al fenomeno. Ieri l’Unione astronomica della Croazia ha dato notizia dell’avvistamento di un meteorite, caduto poco alle spalle del capoluogo del Quarnero alcuni giorni fa, precisamente nella notte fra il 13 e il 14 agosto scorsi. Cioè, hanno spiegato gli esperti, la notte successiva al momento di massima intensità delle Perseidi.
«Il picco dPello sciame meteorico delle Perseidi avviene il 12 agosto - hanno chiarito i ricercatori dell’Unione astronomica – ma nel caso di Fiume si è trattato di un meteorite sporadico, che nulla ha a che vedere con lo sciame in questione. Abbiamo calcolato che al momento dell’impatto con il suolo terrestre doveva avere un peso di circa 150 grammi».
Il passaggio della meteora, come detto, non è passata inosservata: a riprendere l’evento sono state le telecamere della Rete meteorica croata di Pinguente, Colmo, Pola, Rozzo e Tizzano, come pure quelle della Rete meteorica globale d’Italia (a Farra d’Isonzo), di Slovenia (Šalovci) e anche di Praga, distante ben 530 chilometri dal “meteorite fiumano”.
Sempre dall’Unione astronomica nazionale è stato precisato che la sfera di fuoco apparsa su Fiume era illuminata come se fosse presente la Luna piena. «Il suo volo lucente è cominciato alle 4 e 5 minuti, ad un’altezza di 92, 7 chilometri e con una velocità pari a 13 chilometri al secondo. Si è concluso 8 secondi dopo, ad un’altezza calcolata sui 23,2 chilometri. La meteora, pesante circa 1 etto e mezzo, è precipitata sui rilievi a sud – est di Fiume, su un terreno impervio e anche pericoloso da percorrere. Per tale motivo, non sarà organizzata alcuna ricerca di questo piccolo corpo» .
Inoltre è stato precisato che si tratta della seconda caduta quest’anno di un meteorite in Croazia, fenomeno registrate dalla Rete meteorica nazionale. «La nostra speranza – cosi’Damir Šegon, coordinatore della Rete – è assistere ad un terzo evento nel 2021 e che abbia miglior esito rispetto ai precedenti due». —
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