Un open space “maxi” nella nuova casa del Cai di Muggia
MUGGIA Una nuova casa per i soci muggesani del Cai. Dopo 21 anni ininterrotti trascorsi nella sede di via Reti 1/A, la Sottosezione di Muggia della Società Alpina delle Giulie Trieste sta ultimando i lavori di riqualificazione del nuovo locale che ospiterà gli oltre 250 tesserati del Cai rivierasco. La nuova sede sorgerà in via Manzoni 4/B, di fronte a piazzale Caliterna.
Il locale, acquistato dall’Alpina delle Giulie (in precedenza la sede di via Reti era in affitto), può vantare un open space di circa 120 metri quadrati. Oltre al grande salone, ci sono un’altra sala laterale più piccola e un bagno. «Stiamo terminando gli ultimi ritocchi ma abbiamo fatto dei lavori davvero importanti, che sono andati dalla riqualificazione della pavimentazione al controsoffitto in legno, in gran parte perlinato, sino al rifacimento del riscaldamento», racconta il reggente della Sottosezione muggesana Luciano Comelli.
Siamo dunque in una zona molto più centrale. «In via Reti sicuramente abbiamo vissuto una parte importantissima della nostra storia. Molti ricordi ci legheranno per sempre a quella sede, ma era venuto oramai il tempo di cambiare. Abbiamo cercato una location più fruibile da parte del pubblico, anche esterno, collegata ai mezzi pubblici. Certo, ci mancherà il nostro vecchio “spargher”, ma siamo davvero contenti di avere una nuova casa», aggiunge Comelli. La nuova sede di via Manzoni, utilizzata in passato come officina per la lavorazione di metalli e magazzino, vincolata nella parte esterna dalle Belle arti, si presta inoltre per riunioni, videoproiezioni e sala mostre. I locali del Cai muggesano saranno aperti nei giorni e negli orari consueti della vecchia sede ossia il lunedì e il giovedì dalle 18.30 alle 20. Già fissata anche la data di inaugurazione della nuova sede: sabato 23 marzo alle 11.
«Confidiamo in una bella partecipazione a quest’evento importante per Muggia», conclude Comelli: «Sicuramente la Sottosezione muggesana continuerà attivamente nel proprio operato, con escursioni in montagna, pulizia dei sentieri e attività con le scuole e il Ricreatorio comunale”.—
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