Un numero di telefono per aiutare i clochard

Presentato dall’assessore Grilli il piano “Emergenza freddo” con trentacinque posti letto disponibili

Il Comune di Trieste mette a disposizione dei cittadini un numero ad hoc, il 331-8929430, per segnalare persone senza fissa dimora in condizioni di difficoltà. È una delle iniziative contenute nel piano di “Emergenza freddo” avviato dall'assessore al Welfare Carlo Grilli per la stagione invernale. Al progetto quest'anno partecipano varie onlus e associazioni, tra cui la Comunità di San Martino al Campo, la Croce Rossa, la Caritas e la Comunità di Sant'Egidio. «Attivarsi tempestivamente può davvero fare la differenza, per questo abbiamo pensato al numero di telefono», ha sottolineato Grilli. «Per noi - ha puntualizzato - non ci sono primi o ultimi, ma persone che vanno supportate a seconda dei bisogni, con servizi condivisi e collaudati». Sono due le linee di intervento: i senzatetto troveranno posto direttamente nelle strutture di accoglienza, mentre i profughi saranno presi in carico dalla Prefettura. È il caso, ad esempio, dei migranti che bivaccano al Silos. Il piano prevede anche la copertura infermieristica dell'Asuits e la partecipazione dei volontari di Auxilia-Collegio del Mondo Unito. Il numero attivato per far fronte alle necessità dei senzatetto, il 331-8929430, sarà invece operativo tutti i gironi dell'anno dalle 18 alle 20. Per la raccolta di coperte e indumenti ci si può rivolgere alla farmacia “Al Cedro” di piazza Oberdan.

Trentacinque i letti disponibili per i clochard, grazie agli spazi della Comunità di San Martino al Campo nel dormitorio e nel Centro diurno di via Udine. La onlus garantisce agli ospiti la colazione e un pasto serale, oltre alle possibilità di provvedere all'igiene personale. La Caritas, dal canto suo, è pronta con ulteriori dieci posti al Teresiano di via dell'Istria, con colazione, pranzo, cena e l'eventuale accompagnamento in percorsi di autonomia personalizzati. La Croce Rossa Italiana, ancora, contribuirà con la fornitura di coperte, lenzuola, vestiario e generi alimentari. I volontari della Comunità di Sant'Egidio, infine, opereranno con la loro consueta presenza in strada, monitorando in particolare la zona vicino alla stazione ferroviaria e offrendo i servizi del proprio consultorio. Il coordinamento organizzativo spetta infine al Consorzio di Cooperative sociali Interland, con un help center in viale Miramare. Il presidio è aperto all'interno della stazione ferroviaria, attivo dalle 18 alle 20, dal primo dicembre al 31 marzo, ogni giorno compresi i festivi. (g.s.)

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