Un museo della salute mentale per rilanciare il Parco Basaglia a Gorizia

La prima fase riguarda la sistemazione del verde e la realizzazione di percorsi con sagome e tabelle
Stefano Bizzi
Lo spioncino di una camera di contenimento a Gorizia (Marega)
Lo spioncino di una camera di contenimento a Gorizia (Marega)

GORIZIA La rivoluzione nel campo della psichiatria è cominciato a Gorizia e ora Gorizia rivendica il suo ruolo da protagonista, lo fa sognando un museo dedicato al tema della salute mentale. Nel giorno del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, ieri è stato presentato il primo lotto di interventi nel parco di via Vittorio Veneto intitolato alla figura dello psichiatra veneziano che, proprio lì, ha dato il via al percorso verso la Legge 180 e alla chiusura dei manicomi.

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Franco Basaglia

Dal momento che quell’esperienza è stata a tutti gli effetti di portata mondiale, l’obiettivo dell’amministrazione municipale goriziana è quello di riappropriarsene valorizzando l’area esterna dell’ex ospedale psichiatrico intanto in chiave turistica, raccontando ciò che nel parco è accaduto.

Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP palazzina donne agitate e celle @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP palazzina donne agitate e celle @Pierluigi Bumbaca fotografo

Il complesso dell’ex Opp

Il complesso naturale e architettonico è suggestivo, ma, al momento, l’area si presenta poco attrattiva. Manca tutto: mancano anche le panchine su cui sedersi per riposare, leggere un libro o, semplicemente, contemplare il paesaggio immaginando la presenza di Basaglia.

Per questo Erpac, Regione, Comune, Asugi e Soprintendenza hanno siglato un protocollo d’intesa che ha portato a un intervento di rigenerazione complessiva. Come spiegato dalla direttrice di Erpac Anna Del Bianco e dall’architetto Federica Rovello, entro otto mesi il primo lotto legato al verde sarà completato.

Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP varie e particolari @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP varie e particolari @Pierluigi Bumbaca fotografo

Percorsi e giardino

Verrà ripristinata la parte storica del giardino retrostante la palazzina centrale riproponendo, dove possibile, l’articolazione originaria del parco e sarà inoltre individuata una serie di percorsi che consenta una visita con spazi dedicati a diverse finalità, riadattando, in particolare, la fascia laterale al confine con la Slovenia dove, nel 2025, si potranno creare degli spazi per eventi condivisi.

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Punti informativi

Ma in questa fase, in attesa di capire se si potrà realizzare un vero e proprio museo della salute mentale, la riqualificazione del Parco Basaglia prevede anche la collocazione di punti informativi dedicati alla sua storia, la dotazione di panchine e di impianti di illuminazione e il riordino delle essenze vegetali. Tra i primi interventi ci sarà la sistemazione del punto di ristoro, vicino al quale saranno realizzati giochi per bambini speciali.

Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP palazzina donne agitate e celle @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 11-03-2024 ex OPP palazzina donne agitate e celle @Pierluigi Bumbaca fotografo

La tempistica

«Gli edifici in disuso, purtroppo non potranno essere ristrutturati in tempo per il 2025, ma la partita si può giocare lo stesso con percorsi fatti di sagome e tabelle illustrative», osservano gli assessori comunali Patrizia Artico e Fabrizio Oreti. «Il massimo sarebbe avere un museo - sottolinea il sindaco Ziberna - ma il problema è la gestione economica, più che l’allestimento». Ad accompagnarli, il consigliere di opposizione ed ex direttore del Centro di Salute mentale Franco Perazza che sottolinea: «Questa storia va al di là delle posizioni politiche: è un modello di eccellenza».

«Il percorso di Basaglia - ha rilevato il vicegovernatore Mario Anzil - è uno dei temi che possono essere affrontati nel contesto della Capitale europea della Cultura, all'insegna di un’interdisciplinarietà che deve legare aspetti diversi e differenti livelli della conoscenza e dell’esperienza umana». «Riconosciamo universalmente a Basaglia una grande capacità di innovazione - ha aggiunto l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi accompagnato dal direttore generale di Asugi Antonio Poggiana -. Diceva: curo le persone, non la malattia. Se avessimo seguito questo suo consiglio probabilmente nel corso di questi anni avremmo fatto in anticipo molte scelte giuste».

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