Un monitor interattivo e 20 notebook donati alla scuola di Fogliano

Luca Perrino / FOGLIANO
Rendere la vita più facile ai giovani. Con questo obiettivo si è svolta, a Fogliano Redipuglia, la cerimonia di consegna all’istituto comprensivo Livio Verni del materiale informatico acquistato con il contributo della Banca di credito cooperativo di Turriaco per supportare l’attività di Dad. Presenti all’incontro la dirigente scolastica, Martina Arich de Finetti, il presidente dell’istituto di credito, Roberto Tonca, il direttore generale, Andrea Musig e il sindaco, Cristiana Pisano.
Acquistati un monitor interattivo e 20 notebook. E l’ufficio cultura e istruzione del Comune ha svolto la funzione di tramite, raccogliendo le esigenze della scuola, provvedendo all’ordine e gestendo la consegna alla realtà scolastica del paese. «Sono molto felice di questa donazione – ha detto il primo cittadino – che, tra le altre cose, dimostra quanto questa banca sia sempre vicina al territorio e, questa volta, con un investimento importante proprio in un momento in cui l’informatizzazione ha giocato un ruolo fondamentale nella gestione della didattica a distanza. Sulle scuole dobbiamo investire, investire sui giovani, nella speranza che questo momento terribile passi il prima possibile». La donazione della Bcc di Turriaco arriva in un anno davvero importante. Compie 125 anni la Banca di credito cooperativo di Turriaco, costituita il 6 dicembre 1896. La banca di credito cooperativo nasce da un gruppo di 74 persone che vollero dare al paese uno strumento rivoluzionario nel modo di concepire il credito prima contro l’usura e poi come sviluppo cooperativo, economico e culturale del territorio.
Giorno dopo giorno si sono susseguiti momenti, assemblee, consigli di amministrazione, nomine, assunzioni, bilanci ma soprattutto un complesso di rapporti e di incontri. E, nei giorni scorsi, altro momento tradizionale, a Fogliano Redipuglia, ancora una volta dedicato ai giovani. Nella precisione la onsegna delle costituzioni ai diciottenni: alle 17 ai ragazzi nati nel 2002 che l’anno scorso non le avevano ricevute in quanto la cerimonia era stata cancellata e, successivamente, ai nati nel 2003. Al termine, conferimento da parte dell’amministrazione di varie benemerenze Il tutto nel costante rispetto della normativa anti Covid. «È stata una bellissima occasione, un incontro importante – ha commentato il primo cittadino – al quale teniamo molto e che utile proprio per far avvicinare i giovani alle istituzioni. Ma anche, com’è avvenuto quest’anno, anche per metterli a confronto con chi ha molto da insegnarci». —
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