Un megastore Ikea alle porte di Zagabria
TRIESTE. Ikea, il colosso svedese specializzata nella vendita di mobili, complementi d'arredo e altra oggettistica per la casa, con sede legale nei Paesi Bassi sta per aprire il suo primo centro nella ex Jugoslavia. Il megastore da 38mila metri quadrati, che ricalca in pieno quella che è la filosofia commerciale di Ikea, aprirà i battenti quest’estate nella periferia orientale di Zagabria a 16 chilometri dal centro della capitale croata.
Quello che per noi “occidentali” sarebbe solamente l’ennesimo centro commerciale che apre i suoi battenti, per i croati la realizzazione dell’Ikea rappresenta, dal punto di vista della coscienza collettiva, il riconoscimento di essere entrati veramente a far parte dell’Europa, che vale più di mille discorsi ufficiali pronunciati dalle nomenklature politiche. «Quello che abbiamo sempre sognato, per cui ci sobbarcavamo centinaia di chilometri in automobile per raggiungerlo oggi ce lo abbiamo a casa nostra», è il ragionamento che scaturisce dal potenziale acquirente medio croato. Insomma la società dei consumi come marchio di appartenenza al libero mercato occidentale, come simbolo del distacco dallo scomodo paradigma orientale terzomondista.
«Voglio ringraziare il governo croato - afferma il direttore di Ikea Croazia, Dragan Skaluševi„ - che ci è stato vicino in questa nostra nuova idea commerciale, ma anche il Comune di Rugvica (dove sorge il megastore), il presidente della regione di Zagabria, Stjepan Koži„ e tutte le nostre maestranze senza il cui impegno e lavoro tutto ciò non sarebbe stato possibile». Lo zupano, da parte sua, sottolinea i benefici che tale investimento portano all’intera contea, ma ha soprattutto rilevato l’importanza della creazione di nuovi 300 posti di lavoro nonché la collaborazione con gli artigiani e gli imprenditori locali che permetterà un robusto sviluppo dell’indotto. Ikea, infatti, sempre fedele alla sua tradizione commerciale affianca al centro vendita una sala giochi per bambini e un ristorante con circa 500 posti che servirà ovviamente e rigorosamente cibi svedesi. Nel primo anno di attività i manager di Ikea prevedono un afflusso di circa 3 milioni di visitatori.
Vista la crisi socio-economica croata a presentarsi alle selezioni per l’assunzione a Ikea sono giunti più di 8.600 candidati con le domande di assunzione giunte però non solo dalla Croazia ma anche dalla Bosnia-Erzegovina, dalla Germania, dalla Slovenia, dall’Austria e dall’Italia. L’età media dei candidati è di 33 anni mentre il rapporto tra uomini e donne è di 65 a 35 per cento.
Nel 2013 il gruppo Ikea risultava avere 151.000 collaboratori con un management composto per il 47% da donne ed un fatturato annuale di oltre 29 miliardi. È presente con 345 centri di vendita in 42 paesi, gran parte dei quali in Europa, dove realizza il 70% del suo fatturato. Gli altri centri di vendita si trovano negli Stati Uniti, in Canada, in Asia e in Australia.
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