Un mega parco eolico inaugurato a Traù

L’impianto, costato 50 milioni di euro, è in grado di coprire 30mila utenze domestiche. Josipovic presente alla cerimonia

SPALATO. È uno tra i più grandi parchi eolici in Croazia e si trova a monte della città dalmata di Traù (Trogir), in località Blizna–Bristivica. È stato inaugurato lo scorso weekend, cerimonia che ha avuto quale ospite d’eccezione nientemeno che il presidente della Repubblica, Ivo Josipovic, la cui presenza ha voluto confermare l’importanza dell’investimento – circa 50 milioni di euro – in un Paese e in una regione squassati dalla crisi economica.

L’impianto è stato costruito da un’impresa spagnola, la Accione Energie, con 20 aerogeneratori di potenza pari a 30 megawatt. Sono in grado di coprire il fabbisogno di energia elettrica per 30 mila utenze domestiche, ossia di Traù (12 mila abitanti) e dintorni.

«Investire 50 milioni di euro in una Croazia tormentata dalla recessione – ha detto il capo dello Stato nell’inaugurare la struttura – è per noi motivo di speranza. All’apprestamento del parco eolico hanno partecipato aziende croate nella misura del 60 per cento, il che significa che i croati non hanno dimenticato come si lavora e lo sanno fare anche bene.

Infatti voglio rammentare che le turbine sono state costruite al cantiere navale di Spalato».

Josipovic ha ricordato che da quando il progetto ha mosso i primi passi (dal 2003) l’impresa iberica ha conosciuto le pagine belle e meno belle del settore imprenditoriale croato. «Alla fine l’impianto è stato realizzato – ha concluso Josipovic – ed è quello che conta. Credo che l’installazione eolica di Traù saprà fare da esca a futuri investimenti nel comparto».

Il vice direttore generale della Accione Energie, Juan Ignacio Entre Canales, ha fatto presente che l’impianto di Blizna–Bristivica darà lavoro a mezzo migliaio di persone e che la sua impresa pianifica di costruire altri due parchi eolici in Croazia, per una potenza complessiva di 75 megawatt.

«Invito il governo croato – ha dichiarato Canales – a incentivare l’apprestamento di impianti produttori di energia rinnovabile. Facendo così rispetteranno i dettami dell’Unione europea, secondo la quale entro i prossimi 7 anni il 20 per cento dell’energia dovrà provenire da fonti rinnovabili».

Alla cerimonia era presente anche il governatore della Regione spalatina, Zlatko Zevrnja, il quale ha sostenuto che in questa contea sono stati individuati 61 siti per centrali eoliche e fotovoltaiche, per investimenti che potrebbero raggiungere i 460 milioni di euro.

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