Un goriziano sfratta le nozze di Clooney
GORIZIA. Un goriziano sfratta Clooney da Cipriani. Il matrimonio dell’anno si svolgerà sul Canal Grande e non all’isola della Giudecca come la star hollywoodiana avrebbe voluto. A spingere sabato mattina lui e la promessa sposa Amal Alamuddin per qualche ora lontano dal loro buon retiro lagunare è stato il goriziano Mauro Marchiaro che, ben prima dell’attore americano, insieme alla compagna Barbara Ciocca, ha pensato di fissare la festa nuziale al prestigioso hotel veneziano dove l’ex pediatra della serie televisiva “Er-Medici in prima linea” è di casa. Si racconta che, nonostante le pressioni esercitate, il divo e la fidanzata-avvocato non siano riusciti a convincere la coppia italiana a modificare il programma. Come si suol dire: chi primo arriva, meglio alloggia, ma in questi casi il Piano B non sembra essere meno accattivante del Piano A.
Alla fine, a desistere dal proposito di sposarsi negli spazi degli amici di Cipriani e, per modo di dire, ripiegare su una soluzione alternativa, sono stati proprio Clooney e compagna. La location per il sì glamour è diventata quindi quella di palazzo Papadopoli dove, dal 2007, ha sede il prestigioso resort a 7 stelle della catena Aman. Lo scenario non sarà di certo banale dal momento che la dimora edificata nella metà del XVI secolo si affaccia sul Canal Grande ed è un trionfo d’ori, stucchi e affreschi. L’ambientazione è senza dubbio degna di uno stellare e romantico matrimoni da mille e una notte al quale faranno da testimoni Brad Pitt, Angelina Jolie, Bono e Sandra Bullock e al quale suonerà Lana Del Rey. L’unico neo è che gli invitati dovranno sfilare in laguna creando non pochi problemi al servizio d’ordine. Per Venezia sarà un fine settimana molto movimentato perché se è vero che gli invitati della star hollywoodiana sono di prima grandezza e noti al grande pubblico, non da meno saranno gli ospiti vip di Marchiaro e della sua compagna. Managing director della multinazionale Accenture, lo sposo goriziano è responsabile dei settori Oil & Gas, Utilities, Chimica, Metalli, Cemento per Italia, Est-Centro Europa, Russia, Turchia e Medio Oriente e tra i 140 nomi della sua lista, oltre ad una ventina di vecchi amici d’infanzia, annovera personaggi importanti della finanza globale, tra cui anche un emiro. Sarà uno scontro tra titani e per il personale dell’hotel legato al gruppo Belmond gestire tutto. Il gioco ad incastri richiederà molta pazienza e sangue freddo. Clooney ha prenotato da Cipriani 70 camere per tre notti. La sua sarà una festa infinita che si svilupperà in diverse location dell’albergo. I dettagli sono ovviamente top-secret e le informazioni che trapelano con il contagocce vengono spesso messe in giro ad arte per depistare i giornalisti di gossip e i paparazzi perché l’attore e regista ha venduto l’esclusiva delle nozze a Vogue America. In cambio riceverà un assegno milionario da devolvere alla sua fondazione benefica per sviluppare i progetti nel Darfur. Tutto il personale ha dovuto sottoscrivere un accordo di riservatezza. Gli smartphone saranno vietati. Nonostante tutto il suo fascino e tutte le precauzioni del caso, George Clooney ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla fermezza di Marchiaro e signora. Non potrà accedere agli spazi dei Granai fino al termine della festa “goriziana”. Per entrare nel salone con gli alti soffitti e con la vista unica su piazza San Marco dovrà attendere che tutti gli ospiti del manager si siano trasferiti a Molino Stucky. Secondo indiscrezioni, gli invitati di Mauro Marchiaro e Barbara Ciocca arriveranno all’Isola della Giudecca a bordo di speciali e lussuosi taxi-boat. Gli invitati dovranno esibire tre diversi abiti: uno da cerimonia per la funzione vera e propria, uno da sera per il party nuziale e uno da cocktail per il brunch della domenica mattina all’Hotel Danieli.
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