Un ecomuseo nelle ex Scuderie di Miramare
Per l’utilizzo del Bagno Ducale di Miramare e i lavori e la realizzazione dell'Ecomuseo della biodiversità marina all’ex Scuderie esiste ora un impegno regionale. Su proposta del consigliere regionale di Sel/Fvg Giulio Lauri, il Consiglio regionale ha approvato una mozione con cui impegna la giunta a promuovere la piena attuazione dell'accordo siglato il 5 agosto 2016 fra il ministero dei Beni culturali e ambientali e il ministero dell'Ambiente in merito alla realizzazione di un Ecomuseo divulgativo sulla biodiversità marina all'interno delle Ex Scuderie di Miramare e alla possibilità di potere svolgere le attività divulgative legate alla Riserva marina gestita dal Wwf utilizzando nuovamente i locali del Bagno Ducale oggetto di una concessione attualmente scaduta. La mozione dispone, inoltre, la verifica della disponibilità a cofinanziare parte delle spese di investimento per le opere di adeguamento e realizzazione dell'Ecomuseo, preventivate in 450mila euro di cui 270mila già finanziate dal Mattm. «Non ci sono solo il castello da una parte e il Parco dall'altra a fare di Miramare uno dei principali attrattori turistici del paese, c'è anche la Riserva marina e da ora in avanti ci sarà anche un nuovo Ecomuseo della biodiversità marina: dopo una stagione in cui il dialogo fra il castello e la Riserva gestita dal Wwf è stato paradossalmente difficile, la realizzazione di un nuovo Ecomuseo è una buona proposta ed è coerente che venga fatto qui in Friuli Venezia Giulia che è la regione con il più alto livello di biodiversità in Europa. Pur trattandosi di beni statali, la Regione ha tutto l'interesse a sostenere l'iniziativa e a vedere presto ripartire anche l'attività didattica della Riserva gestita encomiabilmente da anni dal Wwf: fino ad ora per questo è stato importante potere usare il Bagno Ducale, l'auspicio è che anche in futuro la nuova direttrice possa individuare questo o altri spazi con caratteristiche analoghe per potere continuare ad organizzare le visite ed i programmi di educazione ambientale all'interno della Riserva Marina» ha dichiarato in aula Giulio Lauri presentando il testo della mozione approvata poi dall'aula al grande maggioranza con la sola astensione del Movimento 5 Stelle. Inizialmente la mozione approvata dal Consiglio regionale era stata concepita per affrontare il pericolo, ormai in parte superato, che la Riserva fosse "sfrattata" dalle pertinenze del Parco.
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