Un defibrillatore in ogni palestra delle scuole Spesi 15mila euro
Magari quasi sul filo di lana, ma il Comune di Monfalcone doterà tutte le palestre scolastiche di defibrillatori, dopo che altre strutture sportive e società veliche sono state dotate della strumentazione già due anni e mezzo fa grazie alla Fondazione Carigo.
Il termine per rispettare quanto previsto dal decreto Balduzzi, che ha imposto la dotazioni di defibrillatori da parte di tutte le associazioni sportive dilettantistiche con la contestuale formazione di addetti al loro impiego, scade infatti il 20 gennaio. Il Comune ha dato quindi il via libera all’acquisto, tramite procedura in economia (cottimo fiduciario), dei 7 defibrillatori, per una spesa complessiva di poco inferiore ai 15mila euro, che saranno collocati nelle palestre della scuola primaria Duca d’Aosta, della primaria "Toti" di via Romana, della primaria "Sauro" di via dei Cipressi, delle due palestre della scuola media Giacich, in quella della media Randaccio e nella palestra dell’Isis Pertini annessa alla sezione industria e artigianato, di proprietà della Provincia, ma utilizzata dalle società sportive cittadine.
Le linee guida del ministero della Salute, che sanciscono l’obbligatorietà del defibrillatore per le Asd, evidenziano del resto l'opportunità di dotare, sulla base dell’afflusso di utenti e di dati epidemiologici, di un defibrillatore anche luoghi quali centri sportivi, stadi, palestre e ogni situazione nella quale sono svolte attività in grado di interessare il sistema cardio-vascolare. L’ente rileva che le palestre scolastiche sono utilizzate dalle società sportive che, però, non hanno le risorse per posizionare un’apparecchiatura in ogni impianto, mentre una collocazione fissa dei defibrillatori rappresenterebbe una sicurezza in più anche per l’utenza scolastica. (la. bl.)
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