Un “club” per i triestini che vivono a Londra

Un passaparola veloce su Internet, la scelta del ritrovo, un ristorante italiano e la voglia di condividere esperienze differenti, tutti accomunati dalla città di nascita e dal trasferimento in Gran Bretagna. E così che un gruppo di triestini che vivono a Londra si sono dati appuntamento la scorsa settimana in un locale in Woodstock Street. Una serata per conoscersi, dalla quale è nato anche un profilo Facebook che raduna proprio chi si è stabilito per lavoro nel Regno Unito. Al momento conviviale hanno preso parte Paola Bassanese, Mario Croce, Paolo Fumo, Francesca Benolli, Giulia Fragiacomo, Tommaso Sanzin, Giulia Borina, Andrea Terrano, Fabrizia Corsi, Andrea Nova e Marco Guarnieri.
Alcuni si sono conosciuti proprio durante la serata, altri già si erano incontrati, altri ancora avevano trovato i rispettivi contatti sul Web dopo aver letto articoli apparsi sul “Piccolo”. Tra questi molti protagonisti proprio della rubrica dei “triestini all’estero” del giornale, come Paola Bassanese, eletta miglior terapista di Londra nel 2010 e premiata anche dalla Camera di commercio di Trieste, Marco Guarnieri, vincitore dell’Award come miglior giovane architetto internazionale nel 2012, Andrea Terrano, titolare del noto studio di registrazione “Iguana” e Paolo Fumo, cameraman di “Russia Today”. La più giovane trapiantata Oltremanica è Francesca Benolli, campionessa olimpica, per anni “azzurra” di ginnastica artistica, con importanti vittorie internazionali. A Londra sta imparando l’inglese, lavorando come commessa.
In poco tempo, tra una chiacchiera e l’altra, è nato il profilo Facebook chiamato “Triestins in UK”, triestini in United Kingdom, al quale hanno già aderito una quarantina di concittadini, una bacheca virtuale dove scambiarsi consigli e suggerimenti ma anche dove conservare le tradizioni, come si legge nella descrizione. Chi vuole far parte del gruppo deve solo premere il tasto “mi piace” per restare aggiornato sui post pubblicati. Obiettivo dei ragazzi organizzare un nuovo momento di ritrovo, probabilmente in primavera o estate, dove accogliere ancora tanti altri triestini che vivono e lavorano a Londra, alcuni da molto tempo, ma anche in altre città dell’Inghilterra. Nel frattempo è proposta una cena nel periodo del Carnevale, sabato 16 febbraio. Nel menu niente fish& chips ovviamente ma sapori direttamente “made in Trieste”, come “luganighe e capuzi!”.
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