Un cane entra nella stazione di polizia per denunciare la propria scomparsa

Alle prime ore della mattina un visitatore inaspettato ha varcato le porte del dipartimento di polizia di Odessa in Texas e si è lanciato sul bancone: un cane  è entrato nella stazione desideroso di far sapere agli ufficiali che si era smarrito.

A riceverlo c’era il sergente Rusty Martin che ha raccontato come il cagnolone non apparisse troppo angosciato dal suo status di "cane smarrito". Per lo più, è sembrato viverselo come un bel momento.

«Eravamo tutti entusiasti di averlo nell'edificio – racconta Martin – .  Avevamo una pallina da tennis e l'abbiamo lanciata per un po’ nella hall per farlo giocare. Tutti lo adoravano».

Nonostante il divertimento generale, gli agenti non si sono però dimenticati del loro ruolo e così si sono messi al lavoro per risolvere il caso: da dove era scappato quel cane? La ricerca ha subito avuto qualche ostacolo: il cane indossava un collare, ma a quanto pare la medaglietta identificativa era caduta. Così hanno deciso di chiamare il controllo degli animali per verificare la presenza di un microchip.

Ma a risolvere il caso ci ha pensato lo stesso cane: prima che arrivassero i funzionari del controllo animali, il quattrozampe ha deciso che era ora di tornare a casa, da solo.

«E’ uscito dalla nostra sede con la stessa velocità con cui era entrato – scrive Martin su Facebook – . Il proprietario ci ha scritto sui social il giorno successivo per dire che quello era Chico e che era tornato a casa. E che viveva a circa un chilometro  e mezzo dalla stazione di polizia».

Una giornata diversa dalle altre e piacevole, sia per il cane che per i poliziotti.

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