Un bosniaco ferito a colpi di pistola: è giallo a Fiume
FIUME. Le 18 di lunedì, la sera calata da tempo e la zona di Costabella a Fiume sferzata dallo scirocco ululante e da tanta pioggia. Ad un tratto i colpi di pistola, un uomo che cade sull'asfalto bagnato e lo sparatore che si dilegua facilmente, favorito dall'oscurità. È ancora avvolto nel mistero il drammatico episodio dell'altro ieri nel capoluogo quarnerino, avutosi nel rione costiero di Costabella, a poche decine di metri dal polo natatorio.
Gli spari si sono verificati all'incrocio che vede una diramazione concludersi nell'autorimessa del centro natatorio e l'altra proseguire in discesa verso le spiagge Fiumana beach (o Ploče) e Villa Nora. Pochi minuti dopo l'accaduto, tutta l'area è stata transennata dalle forze dell'ordine, con il ferito che è stato trasferito al Centro clinico–ospedaliero di Fiume. In base alle notizie ufficiose che filtrano dal nosocomio, pare che la vittima – un uomo sulla trentina – non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni risulterebbero stabili ma non ancora tali da permettere di essere ascoltato dagli inquirenti. Dalla questura fiumana sono arrivate finora poche informazioni. È stata confermata la sparatoria e il ferimento, con gli investigatori che sono ancora all'opera per cercare di risalire alla persona che ha sparato ed è in fuga. Sembra che il ferito sia un cittadino della Bosnia ed Erzegovina: infatti la polizia ha posto sotto sequestro la suo auto, una Volkswagen Golf con targa bosniaca, trovata con le luci accese e il bagagliaio aperto. «Non sappiamo ancora i motivi che hanno portato a questo inquietante episodio – così nel comunicato della questura – siamo impegnati nelle ricerche dello sparatore».
I colpi di pistola avrebbero potuto avere conseguenze tragiche visto che in quel momento le piscine di Costabella erano piene zeppe di giovanissimi praticanti degli sport natatori e dei loro genitori. L'impianto sportivo, autentico gioiello a Fiume, è molto frequentato ogni giorno da nuotatori, pallanuotisti e tuffatori di tutte le età, con il centro che quotidianamente apre alla cittadinanza alle ore 20. Nessuno ha assistito agli spari, anche perché a quell'ora lo scirocco era particolarmente intenso e accompagnato da una pioggia battente, con il rumore dei colpi di pistola che é stato così attutito.
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