Un bilancio positivo e la Collio-Brda Classic può sfidare la Toscana

CORMONSUn successo senza se e senza ma. Sono i numeri a testimoniarlo: la seconda edizione della Collio-Brda Classic, la corsa con biciclette e abbigliamento storici svoltasi domenica a Cormons e...

CORMONS

Un successo senza se e senza ma. Sono i numeri a testimoniarlo: la seconda edizione della Collio-Brda Classic, la corsa con biciclette e abbigliamento storici svoltasi domenica a Cormons e dintorni, ha registrato 125 partecipanti, provenienti da tutto il Triveneto, dalla Slovenia, dalla Croazia e, soprattutto, dall’Austria e ha colorato di entusiasmo le strade del Collio e del Brda. La ciclostorica transfrontaliera ha così pienamente raggiunto il suo scopo principale: promuovere il territorio.

«Autoktona si è confermata come realtà capace di portare professionalità e idee nuove in questa tipologia di manifestazioni – sottolinea il patron dell’evento, Marco Marangon – mentre Uc Grado è diventato gruppo ciclistico vintage di riferimento per tutti gli appassionati in provincia di Gorizia». Marangon e i suoi due collaboratori, Roberto Gajer e Alex Borsatti, sono raggianti: «Pensare che in due anni siamo arrivati già a più di 120 iscritti ha dell’incredibile: sono numeri da ciclostoriche ben più famose e blasonate. La nostra fortuna è il territorio, abbiamo scenari unici e non mentiamo quando diciamo che ormai la Toscana non è poi tanto distante. È stata insomma una festa della bicicletta che ha riunito signori di una certa età e bambini coi loro papà: ottima anche la scorta del gruppo Beerbanty Racing Factory». –

M. F.

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