Un bacino di raccolta pioggia per irrigare i vigneti del Collio

Un’opera da 1,6 milioni sarà realizzata dal Consorzio di bonifica in località Zegla Invaso da 35 mila metri cubi su un’area di 2 ettari. Al via gli espropri a Cormons

CORMONS

Un progetto in cui è previsto un investimento complessivo di 1.650.000 euro. È quello che porterà alla realizzazione, in località Zegla a Cormons, proprio al confine con la Slovenia, di un nuovo bacino di accumulo dell’acqua piovana. La maxi-opera, che prevede espropri e l’utilizzo totale di un’area ampia circa due ettari per una capacità di invaso di circa 35 mila metri cubi, verrà realizzata dal Consorzio di Bonifica Pianura Isontina. L’ente ha già progettato l’intervento, ed ora è in procinto di svolgere lo step successivo: «Siamo in attesa delle concessioni per la realizzazione di quest’opera – conferma Enzo Lorenzon, presidente del Consorzio – si tratterà di un bacino di accumulo dell’acqua piovana sull’esempio di quelli già realizzati in località Vencò a Dolegna e sul territorio del Comune di Prepotto» .

Ad entrare maggiormente nello specifico dell’operazione è il direttore del Consorzio, Daniele Luis: «Stiamo parlando – ha detto – di un intervento finanziato per circa 630 mila euro dal Fondo Gorizia e per poco più di un milione di euro dalla Regione: verrà costruito un accumulatore di acque meteoriche che sarà collegato con il già esistente impianto a pioggia della vicina località Pradis, sempre a Cormons. Si tratta di un’opera ad alta efficienza e basso consumo: ora procederemo con le fasi di appalto, salvo ritardi dovuti a questo periodo di emergenza coronavirus. Dovremmo iniziare concretamente l’opera entro l’estate. Purtroppo in queste settimane, per ovvi motivi, tutto il procedimento è frenato dalla situazione contingente a livello nazionale. Una volta partiti, però, ci sarà uno sviluppo della rete diviso attraverso due interventi a partire dalla creazione di un bacino. L’area sulla quale si estenderà l’intervento – conclude Luis – occuperà circa due ettari di territorio per una capacità di invaso di circa 35 mila metri cubi complessivi».

L’intervento che nei prossimi mesi troverà concretizzazione in località Zegla, proprio accanto al confine con la Slovenia, è di fatto il principale realizzato come impegno economico dal Consorzio di Bonifica Pianura Isontina a Cormons negli ultimi anni. Oltre al già ricordato sistema di irrigazione a pioggia messo a punto dall’ente un paio di anni fa in un’altra zona ricca di vigneti come località Pradis, sempre a Cormons, c’è da evidenziare come tre anni fa la capitale del Collio abbia visto la realizzazione da parte del Consorzio di un’altra opera importante ed attesa da decenni, quella del miglioramento del deflusso delle acque meteoriche del rio Bisinta e del rio Cormons, nei pressi del torrente Versa, in località Boatina. Una zona, quest’ultima, spesso soggetta ad allagamenti negli scorsi proprio per la particolare natura della zona, situata in una posizione ai piedi delle colline e vicina ad alcuni corsi d’acqua che spesso esondavano causando problematiche di vario genere alla popolazione residente. L’investimento di circa 300 mila euro per l’operazione di messa in sicurezza dell’area della Boatina ha dato i propri frutti. Quello in località Zegla sarà così il terzo grosso intervento messo a punto dal Consorzio di Bonifica Pianura Isontina sul territorio del Comune di Cormons in un solo quadriennio. Si conferma in questo modo l’importanza del territorio cormonese sotto il profilo agricolo: investimenti di questo calibro ne denotano la centralità sotto questo punto di vista. –



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