Un 2017 da record al Castello di Duino con 64mila ingressi
DUINO AURISINA . Un record assoluto di visitatori. Che sarà ricordato a lungo. È stato un anno da primato il 2017 per il castello e il parco di Duino per quanto riguarda le presenze. Da gennaio a dicembre sono stati staccati quasi 64mila biglietti, precisamente 63.900, a una media che supera i 5mila al mese. Un risultato che mai era stato registrato in precedenza e che trova un importante riscontro pure nel fatto che ben 12mila dei 63.900 visitatori hanno voluto ampliare il tour, raggiungendo anche i resti del Castello vecchio, che risale al decimo secolo, collocato su uno sperone roccioso, al quale si accede da un ingresso separato, percorrendo un sentiero che parte dal cuore del vecchio borgo di Duino.
«Prima del 2017 – spiega Luca Marcuzzi, segretario generale dello staff dei Principi di Torre e Tasso, proprietari del castello e del parco – l’anno migliore era stato il 2006, quando avevamo avuto 63.500 paganti». Nell’arco del 2017, il mese migliore è stato aprile, con 11.700 visitatori. In quei trenta giorni si sono accavallate le giornate festive della Pasqua e quelle di alcuni ponti, che hanno favorito l’afflusso record. Aprile può essere poi molto gradevole come clima e anche le giornate sono lunghe. «Tra i visitatori – riprende Marcuzzi – spiccano sicuramente gli italiani, i più numerosi, seguiti da austriaci e sloveni, la cui affluenza è favorita anche dalla vicinanza dei rispettivi Paesi. Ma nel corso del 2017 – aggiunge il segretario generale – abbiamo notato un sensibile incremento di presenze pure di turisti ungheresi, russi e francesi, molto più numerosi rispetto agli anni precedenti». Il castello e il parco di Duino possono dunque a pieno titolo inserirsi nel novero delle bellezze del territorio che stanno rendendo la provincia di Trieste meta sempre più ambita per migliaia di turisti. «Sono state circa 15mila le persone entrate con i gruppi organizzati come le scolaresche, le associazioni e le comitive allestite da agenzie di tutta Italia – riprende Marcuzzi – e uno dei motivi di interesse si è dimostrata anche la proposta culturale abbinata alla Grande guerra, con le mostre a tema, promosse dal gruppo Hermada, e fruibili dai visitatori del castello. Anche il turismo legato alle crociere ha svolto un ruolo importante. Per il secondo anno consecutivo – dice Marcuzzi – abbiamo ospitato i passeggeri delle navi che fanno tappa a Sistiana, nel periodo di novembre e dicembre, ma abbiamo accolto, nel corso di tutto l’anno, anche molti gruppi provenienti dalle navi in sosta a Trieste».
Ha funzionato al meglio anche il collegamento con i vari eventi culturali che si svolgono nel territorio comunale di Duino Aurisina, come “Mare e Vitovska”, il “Piccolo Festival”, “Primavera al Castello” e il Premio di Poesia. «Il castello – continua il segretario generale dello staff dei Torre e Tasso – si è prestato anche per ospitare feste private, matrimoni e cene di gala. A riscuotere un notevole successo è stata poi la festa di San Nicolò, che ha visto il castello accogliere decine di bambini e le loro famiglie, organizzata in collaborazione con il Comune e varie associazioni. Ora effettueremo alcuni lavori di manutenzione interna e il castello rimarrà chiuso per tutto gennaio – conclude – ma saremo pronti a riaprire già a febbraio, preparandoci alla nuova stagione che dovrebbe partire ufficialmente, con i primi eventi, dopo la metà di marzo».
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