Ufo, numerosi avvistamenti «Solo riflessi dei satelliti»
Anomali bagliori nel cielo visibili anche in pieno giorno, insolito traffico celeste notturno, incontri più o meno ravvicinati e portali ultra dimensionali dislocati a Muggia. La saga della Ufologia a Trieste si arricchisce di altri capitoli, più o meno inediti, indicando un movimento straordinario di (presunti) casi di "oggetti e realtà non identificati", venuti a galla tra l'autunno dello scorso anno e il primo scorcio del 2015.
In primo piano un classico del genere, il transito di oggetti volanti, tema che troverebbe un discreto riscontro popolare alla luce della serie di avvistamenti da parte di cittadini e soprattutto di veri cultori organizzati della materia. Poche le certezze, tante le suggestioni. Eppure il materiale raccolto è ricco, racchiuso in una sorta di dossier di video e fotografie fornito dagli adepti triestini della "Fratellanza Cristica", gruppo con sede in via della Guardia 13 diretto da Ariella Novato, un clan che si muove tra i confini molto labili del contattismo e il respiro della ritualità: «Negli ultimi tempi abbiamo registrato almeno una ventina di avvistamenti nel cielo di Trieste - confida Ariella Novato - di questi almeno una metà ci sono sembrati degni di approfondimento. Si tratta di immagini di oggetti luminosi, spesso della forma tipica dei dischi volanti. Stiamo ancora perfezionando le analisi - ha aggiunto la ricercatrice - ma possiamo dire che qualcosa di straordinario si sta muovendo». Barcola, San Giovanni, il Carso e il litorale di Muggia. Queste le coordinate scelte per sorvolare San Giusto.
Una cosa è certa. Il tema intriga ma divide, ponendo sul piatto la dicotomia sempre in auge, quella tra scienza e fantascienza: «Le luci strane avvistate potrebbero essere spiegate sotto una ottica diversa - ha affermato il professor Massimo Ramella, astronomo associato all'Inaf presso l'Osservatorio di Trieste, dove ricopre anche il ruolo di responsabile delle pubbliche relazioni - in questi giorni si possono avvertire i forti riflessi di luce della Costellazione Iridium di satelliti, dei veri flash, anche diurni. Senza contare - ha aggiunto - che al tramonto Venere ora è particolarmente brillante. Spesso è stato scambiato per un Ufo».
I misteri della trattazione Ufo trovano a Trieste un teatro non solo celeste. Tra mito, speranza e fantasy, ecco tornare gli echi del portale di Muggia, una sorta di Stargate che consentirebbe l'accesso ad altre dimensioni, fruibile solo da qualche eletto. L'altro spunto arriva dal Carso (Basovizza) dove, sempre secondo la Fratellanza Cristica, albergherebbero due alieni, forse dispersi e affetti da solitudine. In questo, almeno, molto terrestri.
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