Uffici comunali al freddo la protesta dei dipendenti

«Non si può lavorare così. Sono giorni ormai che nella maggior parte degli uffici comunali la temperatura oscilla dai 12 ai 14 gradi centigradi. Abbiamo fatto presente il problema, abbiamo contattato...
Bumbaca Gorizia 30.12.2014 Anagrafe Comune al freddo Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 30.12.2014 Anagrafe Comune al freddo Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Non si può lavorare così. Sono giorni ormai che nella maggior parte degli uffici comunali la temperatura oscilla dai 12 ai 14 gradi centigradi. Abbiamo fatto presente il problema, abbiamo contattato anche un call center che si trova a Roma e che provvede alle manutenzioni della caldaia ma non c’è stato verso di risolvere il problema. Ci dicono che c’è un problema tecnico del quale non riescono a venire a capo. Ma bisogna fare qualcosa».

A lamentarsi i dipendenti comunali, rappresentati nella fattispecie dal sindacato Cisal. Il problema si verifica soprattutto negli uffici demografici e anagrafe. «Siamo costretti - lamenta una dipendente - a lavorare con il piumino addosso, le sciarpe e i guanti. Comprendiamo che la crisi morde e c’è la necessità di risparmiare su tutto ma non si può costringere i dipendenti a lavorare in queste condizioni. Siamo tutti al freddo. La temperatura, quando siamo fortunati, raggiunge i 14 gradi: altrimenti, siamo perennemente attorno ai 12. Noi teniamo duro e andiamo avanti ma è chiaro che in queste condizioni è difficile andare avanti. Se ne accorgono anche i tanti goriziani che si rivolgono ai nostri uffici: pure loro si accorgono che siamo costretti ad operare nel freddo».

La Cisal, dunque, si fa portavoce della situazione. E lamenta una certa “disattenzione” nei confronti di un problema reale.

E il sindaco Ettore Romoli, che dice? È perfettamente consapevole che la temperatura nel palazzo municipale è bassa, troppo bassa. «Anche nel mio ufficio - rivela - non si raggiungono i 18 gradi centigradi. I dipendenti comunali protestano? Hanno perfettamente ragione. Passato il Capodanno e compatibilmente con le ferie delle ditte farò effettuare un attento monitoraggio degli impianti. In municipio è troppo freddo. Peraltro, il problema si verifica soltanto nella sede principale: mi risulta che al municipio 2 di via Garibaldi non ci siano problemi con le temperature». Quindi, il problema dovrebbe essere in via di risoluzione. Bisognerà capire il motivo per cui l’impianto di riscaldamento non fa il suo dovere e intervenire per mettere a posto la questione.

Solitamente, in questo periodo, la protesta per il freddo scattava al mercato coperto dove le temperature raggiungevano livelli polari con (comprensibili) lamentele da parte degli operatori che erano costretti a lavorare in condizioni al limite ma anche della stessa clientela. Quest’anno non si è sollevata alcuna protesta a testimoniare che, forse, il problema è stato risolto.

Questa volta, a protestare sono i dipendenti comunali e la Cisal che hanno deciso di contattare la nostra redazione per dare voce al proprio (profondo e giustificato) malcontento.

Francesco Fain

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