Udine, 13enne picchiata dalla mamma perché non porta il velo

La ragazzina è stata allontanata dalla famiglia e portata in una struttura protetta
Una giovane con il velo islamico
Una giovane con il velo islamico

UDINE Picchiata dalla mamma perché non porta il velo islamico: una ragazzina di origini nordafricane, studentessa in un istituto superiore di Udine e da anni residente in Italia, è stata allontanata d'urgenza da casa dalla polizia dopo le percosse. La polizia, insieme ai Servizi sociali del Comune, l'ha collocata in una struttura protetta.

La minore è stata prima accompagnata in Pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni. Secondo la ricostruzione resa nota oggi dalla polizia, nei giorni scorsi la madre della giovane si è recata a scuola della figlia prima del termine delle lezioni e l'ha sorpresa senza velo.

Ha quindi preteso di farla uscire in anticipo e portarla subito a casa, dove l'ha poi percossa. È stata la ragazzina, la mattina seguente, a confidare ai professori le botte subite per non aver indossato il velo. La giovane - riferiscono gli investigatori - era particolarmente terrorizzata dall'imminente rientro del padre a Udine, assente da qualche giorno per motivi di lavoro. La scuola ha informato del fatto la polizia.

La madre, avvisata del provvedimento di allontanamento da casa della figlia, ha ammesso di aver alzato le mani ma solo per i cattivi comportamenti della figlia escludendo ragioni di ordine religioso, legate al mancato uso del velo.

L'episodio è stato segnalato sia alla Procura di Udine per le indagini a carico della madre per l'episodio delle percosse sia alla Procura dei minori a tutela della posizione della ragazzina, che sarà ascoltata nelle forme tutelate previste dalla legge.

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